Asia Argento sarebbe stata dipinta come “un’ambigua traditrice” da Weinstein che, nella conversazione rilasciata a Taki Theodoracopulos, il columnist di “Spectator”, avrebbe parlato non solo della sua attuale situazione, ma anche dell’attrice italiana e di Rose McGowan che, invece, sarebbe stata definita una bugiarda. Taki Theodoracopulos avrebbe poi rimosso tale parte dall’articolo giustificando così la sua scelta: “Una parte di questo pezzo, in cui potrei aver travisato i contenuti della conversazione tra me e Harvey a New York il mese scorso, è stata rimossa. È stato un mio errore. Discutevamo di Hollywood e potrei aver frainteso alcune cose. Spero di non aver danneggiato il caso e la sua posizione”. A sua volta, Rose McGowan, su Twitter, ha difeso la propria posizione cinguettando: “Lavoravo al secondo film per la sua azienda, non l’avevo mai incontrato prima della mattina dello stupro, e non ho mai più lavorato con lui. È una bugia“. Anche l’avvocato del potente produttore Ben Brafan ha specificato che quella non era un’intervista esclusiva, ma un incontro tra vecchi amici e che il suo assistito non avrebbe mai parlato della propria posizione. «Ero presente – ha detto, si legge su Variety – Harvey e Taki non hanno discusso del caso, nè io avrei consentito che lo facessero. Si è parlato di vecchia Hollywood e del contrasto con la cultura europea, e credo che Taki veda Harvey in quella vecchia luce. Weinstein non ha detto nulla circa lo scambio di ruoli in film per favori sessuali. Avete la mia parola che Harvey non l’ha detto» (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



L’ATTRICE TORNA A PARLARE DI BOURDAIN

Mentre continua la faida con Harvey Weinstein, Asia Argento torna a parlare sui social della morte del compagno Anthony Bourdain, lo chef 61enne di fama internazionale suicidatosi nella sua stanza d’albergo a Strasburgo, in Francia, lo scorso 8 giugno. “Non ho mai saputo di questa sua ossessione. Non me l’ha mai detto. Leggere queste cose mi spezza il cuore”, scrive la Argento, riferendosi alle dichiarazioni dello chef sulla felicità. Nelle varie di dichiarazioni, riportate nei suoi libri e in interviste tv, lo chef infatti parla pubblicamente della sua lotta contro depressione. Ecco alcune parole: “Mi piacerebbe essere felice. Mi piacerebbe essere più felice. Io dovrei essere felice…Mi piacerebbe essere in grado di guardare fuori dalla finestra e dire ‘Sì, la vita è bella’” (Aggiornamento di Anna Montesano)



LE PAROLE DI WEINSTEIN

Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood, accusato di abusi sessuali e di stupro e in libertà su cauzione, ha parlato per la prima volta. Sul britannico Spectator sono state pubblicate alcune dichiarazioni che il produttore avrebbe rilasciato a Taki Theodoracopulos. I due si conoscono da tempo e più che una vera e propria intervista, quella di Weinstein sarebbe stata una chiacchierata con un vecchio amico. Su Spectator sarebbe così comparsa una frase che il produttore avrebbe detto su Asia Argento. L’attrice italiana è una delle accusatrici del potente produttore e, nel corso del suo incontro con Taki Theodoracopulos, Weinstein avrebbe attaccato sia lei che Rose McGowan, amica di Asia e che ha difeso l’attrice, dopo il suicidio di Anthony Bourdain rivelando che lo chef e la Argento avevano una relazione aperta. Parole che sarebbero state smentite dallo stesso Weinstein. “Gli uomini morti non possono raccontare la loro versione, la McGowan si è inventata tutto”, sarebbero state le parole dette da Weinstein come si legge su Spectator.



ASIA ARGENTO SI SCAGLIA CONTRO WEINSTEIN

Asia Argento, nei giorni scorsi, è stata presa difesa da alcune attrici di Hollywood che, con una lettera pubblicata dal Los Angeles Times si sono scagliate contro chi continua a considerare l’attrice responsabile della morte di Bourdain. “Dalla morte di Anthony Bourdain, Asia Argento si è ritrovata a ricevere minacce in pasto a veri e propri attacchi di cyberbullismo da pseudonimi, hater e troll del web. È stata accusata di tutto quello che avrebbe potuto causare la morte del suo compagno oltre ad essere stata accusata di aver provato a utilizzare il suo status di sopravvissuta alle molestie per avanzare nella carriera. Non è una star in prima linea, ma è una donna che prova sentimenti e che sta provando un dolore terribile”, si legge nella lettera. Su Twitter, poi, Asia Argento si è scagliata contro Weinstein augurandosi di vederlo presto in carcere. “Ora capisco chi c’è dietro la terribile traina e il bullismo diretto contro di me…Weinstein, fot**to stupratore, stai ancora cercando di danneggiarci e farci del male. Non per molto. andrai in galera”, ha cinguettato l’attrice.