Dopo la polemica (con tanto di scuse) sollevata da Riccardo Marcuzzo, anche Francesco Facchinetti ha detto la sua. Il figlio di Roby che da circa due anni cura l’immagine di Riki, ha raccontato di trovarsi con lui a Taormina, uno dei posti più belli del mondo. Stasera l’ex vincitore di Amici si esibirà al Teatro Antico e per ogni concerto, esiste la richiesta di esporre il loro merchandising. Per poterlo fare occorre fare richiesta alla location, ma per una serie di motivi avrebbero bloccato la loro richiesta. Dopo aver chiesto aiuto anche al Comune, pure loro hanno bocciato il nuovo progetto di vendere a 500 metri dal teatro. “Oltre al danno anche la beffa! Da stamattina fuori al teatro ci sono gli abusivi a vendere la loro merce come merchandising ufficiale. Io chiedo ufficialmente al Comune di Taormina di farsi rispettare, di far rispettare la legge e impedire che venga venduto del materiale a “nero”, del materiale contraffatto, a delle persone che ingenuamente lo hanno acquistato”, scrive ancora Facchinetti. Poi conclude con un pensiero: “nel resto del mondo non esiste materiale abusivo, contraffatto, fuori dagli stadi, fuori dai concerti, fatevi una domanda e datemi una risposta!”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Riki, la rabbia dell’ex vincitore di Amici: ecco perché
Riccardo Marcuzzo continua ad essere un personaggio molto impetuoso, che racconta le su emozioni di getto, anche a rischio di portarsi a casa delle figuracce niente male. Già in passato ha avuto modo di scatenare delle polemiche, per le sue dichiarazioni di getto senza pensare agli eventi. Cosa è accaduto questa volta? Riki in questo momento si trova a Taormina per esibirsi nel corso della sua unica data siciliana. Qualcosa però, deve averlo infastidito molto tanto da comunicare la sua rabbia tramite le Instagram Stories. “Oggi non ci permettono di mettere il nostro merchandising. Gli abusivi avranno scritto Merchandising Ufficiale vendendo roba di merda. Non comprate nulla. Purtroppo anche questo è il sud Italia”. Pronunciando “Sud Italia”, il popolo della rete è letteralmente impazzito scagliandosi contro il vincitore della categoria canto di Amici 16.
Riccardo Marcuzzo, la gaffe social gli costa cara
Dopo la frase di Riccardo Marcuzzo, i commenti social contro il cantante si sono sprecati. Molti l’hanno immediatamente apostrofato come un razzista nei confronti del Sud Italia. Riki quindi, ha dovuto fare immediatamente dietrofront specificando di avere usato delle parole effettivamente errate. “Non ho mai detto che ce l’ho con il Sud Italia, quando siamo qui ci sono delle persone meravigliose, facciamo i concerti più belli, c’è un sacco di amore, è proprio perché queste persone non si meritano di essere rappresentate da delle teste di c***o come in questo caso che fanno di tutto per truffare. […] Nulla contro le persone, se qualcuno si è offeso non era mia intenzione già a priori, ce l’avevo solo con il fatto che ci rimettiamo sempre noi italiani per delle persone che sono tremende, con dei posti del genere”, ha specificato. A quanto pare, il team di Riki non riceverà alcuna autorizzazione per vendere i prodotti mentre i venditori abusivi potranno farlo senza problemi. “Se si chiama la polizia o la finanza, (gli abusivi) vanno via e poi ritornano. O peggio, a volte la polizia sta lì con loro ad aiutarli“, ha continuato il cantante tirando in ballo le forze dell’ordine e peggiorando – così – la situazione.