Jean-Louis Trintignant dice addio al cinema. Il noto attore francese, arrivato all’età di 87 anni, ha annunciato di aver messo la parola fine alla sua carriera perché purtroppo affetto da un cancro alla prostata.”Il cinema è finito per me” ha fatto sapere Trintignant che è apparso per l’ultima volta sul grande schermo l’anno scorso in “Happy End” di Michael Haneke. Il rammarico, ammette, è stato però dover rifiutare una parte in un film di Bruno Dumont: “Era interessante ma temevo che non ce l’avrei fatta fisicamente”, ha ammesso l’attore francese. Nonostante il cancro alla prostata, Trintignant ha fatto sapere: “Non combatto. L’ho lasciato andare. – ha ammesso, deciso – Ho trovato un medico di Marsiglia che sta provando una cosa nuova, ma non faccio chemio”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



COMPLICATI ANCHE I GESTI PIU’ SEMPLICI

Jean-Louis Trintignant ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema a causa di un cancro alla prostata, che gli rende complicati anche i gesti più semplici. Dopo mezzo secolo di carriera e più di 160 film, l’icona del cinema francese ha spiegato i dettagli della sua decisione in una recente intervista a ‘Nice Matin’, ammettendo di avere rifiutato di recente anche un ruolo molto interessante in una nuova pellicola. Nella sua filmografia, Trintignant ha recitato il film nazionali e internazionali collaborando con grandi registi quali Fraçois Truffaut, Jacques Deray, Abel Gance, Alain Robbe-Grillet fino a Jacques Audiard. Anche in Italia ha avuto importanti ruoli recitando per Dino Risi ne ‘Il sorpasso’ (era il co-protagonista, al fianco di Vittorio Gassman), Bernardo Bertolucci ne ‘Il conformista’, Ettore Scola ne ‘La terrazza’, Luigi Comencini con ‘La donna della domenica’. Sulla sua incredibile oggi l’attore ammette: “In fondo non ero tagliato per un mestiere pubblico. Ero incredibilmente timido e poi la notorietà non mi ha mai interessato, la prima volta può essere divertente, poi non più. Perché ci danno dei premi? In fondo noi attori siamo già molto ben pagati, farebbero meglio a dare gli Oscar a chi fa mestieri più duri”. [Agg. di Dorigo Annalisa]



IL RITIRO A CAUSA DEL CANCRO

All’età di 87 anni, l’attore Jean-Louis Trintignant, icona del cinema francese e protagonista di numerosi capolavori ha annunciato in una intervista a Nice-Matin di essersi ritirato dalle scene. “Il cinema è finito”, ha detto l’attore dopo mezzo secolo di carriera alle spalle. L’artista soffre di cancro alla prostata ed ha annunciato di aver rifiutato di girare il suo prossimo film dopo la proposta del regista Bruno Dumont: “Era interessante, ma avevo paura di non farcela fisicamente”, ha confidato senza timore. Sembra ormai essersi del tutto rassegnato alla malattia come emerge dalle sue stesse dichiarazioni che hanno gettato nello sconforto i francesi e non solo. Trintignant ha rivelato di avere costantemente bisogno di qualcuno in grado di prendersi cura di lui anche nei minimi gesti. Proprio di fronte al cancro, però, l’attore 87enne si è detto indifeso: “Non combatto più, lo lascio andare”, ha rivelato. “Ho trovato un medico di Marsiglia che stava provando una cosa nuova. Non faccio chemio, anche se fossi pronto”, ha ammesso.



“SONO MORTO 15 ANNI FA”

Nel corso della sua intervista Jean-Louis Trintignant, interprete di ben 160 ruoli tra cinema e teatro, ha anche ripercorso alcuni momento molto duri della sua esistenza che dice essersi fermata 15 anni fa, in seguito alla morte della figlia Marie, uccisa da Bertrand Cantat, cantante leader e paroliere dei Noir Desir. Quindi ha evocato l’idea della reincarnazione ma a un solo patto: “Nella forma di un animale. Mi vedrei tornare un giorno come insetto”, ha aggiunto. Ripensando alla sua lunga carriera ha spiegato di non essersi mai sentito tagliato per una professione pubblica. “Ero estremamente timido. E la notorietà non mi ha mai interessato”, ha rivelato, aggiungendo in tono critico, “Perché ci vengono dati dei premi? Siamo già ben pagati, faremmo meglio a dare l’Oscar a persone che fanno lavori non divertenti”. Già in passato Trintignant aveva annunciato il suo ritiro dalle scene cinematografiche, esattamente un anno fa, prima di girare il film Happy End di Michael Haneke, la sua ultima apparizione. Questa volta però, a fermarlo sembra essere proprio il cancro.