Techetechetè torna anche stasera subito dopo il TG, il nuovo appuntamento in onda sulla rete ammiraglia di Casa Rai a partire dalle 20.35. La nuova puntata anche questa volta, sarà ricchissima di canzoni e di ricordi, venendo destinata alle rievocazioni dei più grandi successi di 4 decenni (63-73-83-93). Rivedremo un trascinante Edoardo Vianello all’apice della sua popolarità interpretando “I Watussi”, passando da Neil Sedaka che comandava la hit del 1963 con il brano dal titolo “I tuoi capricci”, tratto da uno special registrato proprio in quell’anno all’interno degli studi della RCA Italiana. Nel 1973 invece, spazio per il direttore artistico di Sanremo 2018/2019: Claudio Baglioni. Il cantautore romano infatti, era ai primi posti delle classifiche con la popolarissima “Questo piccolo grande amore”. Al suo fianco ritrovavamo anche l’indimenticabile e straordinaria Mia Martini con “Minuetto”. Con loro due, dominava la classifica pure Massimo Ranieri con “Erba di casa mia”. Gli anni 80 invece, saranno egregiamente rappresentati dal rock trascinante di Vasco Rossi, i Gazebo ed i Matia Bazar con i loro grandi successi del 1983 tratti dalle più rilevanti trasmissioni televisive di quella epoca musicale. Lo spazio destinato agli anni 90 in ultimo, vede gli 883 esplodere con la loro coinvolgente “Sei un mito”, il grandissimo trionfo sanremese di Laura Pausini con la sua “La solitudine”. Con loro, anche la particolare vocalità di Raf con “Battito Animale”.
Techetechetè, il venerdì in musica
Techetechetè torna anche stasera su Rai1. Il programma è un vero “gioiellino” della prima rete pubblica, offrendo ai telespettatori da casa, 40 minuti di leggerezza ed euforia. A capo del progetto vincente, troviamo Elisabetta Barduagni, ideatrice e curatrice del programma insieme con Gianvito Lomaglio. Da 16 anni si dedica con estrema passione, ad esaminare gli interminabili archivi della Rai (le famose “Teche”). Intervistata da Sorrisi.com, racconta proprio del venerdì esclusivamente dedicato alla musica. Ecco a seguire, le sue parole. “Quest’anno abbiamo ideato una sorta di Hit Parade che abbiamo chiamato “Cantavamo così” con le canzoni più belle degli Anni 60, 70, 80 e 90. Abbiamo fatto una prova per vedere come rispondeva il pubblico ed è andata benissimo. Allora ci abbiamo costruito 10 puntate (in onda il venerdì), una per ogni anno dei vari decenni. Siamo partiti con l’Hit Parade degli anni 1961, 1971, 1981 e 1991 e così via di anno in anno per attraversare quarant’anni di musica. Da casa ci fanno richieste e ci scrivono che cantano a squarciagola”.