Venezia 75 si toglie il velo e svela ufficialmente quale sarà il programma per la kermesse cinematografica lagunare che avrà luogo al Lido dal 29 agosto all’8 settembre. Nella conferenza stampa in programma oggi a Roma presso il Cinema Moderno, alla quale hanno partecipato Paolo Baratta, il Presidente della Biennale Venezia, e Alberto Barbera, direttore del settore Cinema, sono stati annunciati i film in concorso e dalle prime impressioni si evince come il pubblico dovrà aspettarsi un pout-pourri di generi cinematografici che spazierà dalla commedia, al musical fino ad arrivare al western: oltre al già annunciato Damien Chazelle, che ritornerò a Venezia aprendo la Mostra del Cinema con “First Man”, va segnalata la presenza di tre film marchiati Netflic, tra cui “The Ballad of Buster Scroogs” dei fratelli Coen, “22 luglio” di Paul Greengrass e poi “Roma” di Alfonso Cuaron. Per quanto riguarda invece le “quote tricolori” presenti al Lido, la 75esima edizione vedrà protagonisti tra i registi italiani Luca Guadagnino con “Suspiria”, Mario Martone col suo “Capri-revolution” e poi Roberto Minervini con “What you gonna do when the world is on fire”. (agg. di R. G. Flore)
I FILM IN CONCORSO
Venezia 75, i film in concorso: è tutto pronto per la settantacinquesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica. Vi abbiamo raccontato le ultime tappe in vista del Festival più importante in Italia: First Man è il film di apertura, Il Golem – Come venne al mondo il titolo di pre-apertura mentre A Star is Born sarà fuori concorso. Domani, mercoledì 25 luglio 2018, è in programma a Roma alle ore 11.00 la conferenza stampa di presentazione, in cui verranno annunciati i titoli in programma: c’è grande attesa per il concorso principale. Come vi abbiamo anticipato, sono diversi i titoli attesi e negli ultimi giorni sono giunte conferme: Variety ha sottolineato che è prevista la presenza di opere come Roma di Cuaron, Suspiria di Guadagnino e The Favourite di Lanthimos. Non ci resta che aspettare: la diretta video streaming sarà disponibile sul sito della Biennale: CLICCA QUI.
VENEZIA 75: SETTIMANA DELLA CRITICA
Sono inoltre stati già annunciati tutti i film della Sic, ovvero la Settimana della Critica: giunta alla sua trentatreesima edizione, la Sic è una sezione autonoma e parallela organizzata dalla SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) ed è composta da sette opere prime in concorso. Questi i film in concorso e gli eventi speciali in programma: A Kasha (The Roundup) di Hajooj Kuka, Adam und Evelyn (Adam & Evelyn) di Andreas Goldstein, Betes Blondes (Blonde Animals) di Alexia Walther e Maxime Matray, Lissa Ammetsajjel (Still Recording) di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub, M di Anna Eriksson, Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire, Ti imas noc (You have the night) di Ivan Salatic, Tumbbad di Rahi Anil Barve e Adesh Prasad, Dachra di Abdelhamid Bouchnak.
VENEZIA 75: GIORNATE DEGLI AUTORI 2018
Oggi sono stati resi noti anche i lungometraggi che prenderanno parte alle Giornate degli Autori, giunte alla XV edizione. Ecco i film in concorso: Les Tombeaux Sans Noms di Rithy Panh, C’est Ca l’Amour di Claire Burger, Continuer di Joachim Lafosse, Domingo di Clara Linhart e Felipe Barbosa, Joy di Sudabeh Mortezai, José di Li Cheng, Mafax di Bassam Jarbawi, Pearl di Elisa Amiel, Ricordi? di Valerio Mieli, Three Adventures of Brooke di Yuan Qing, Ville Neuve di Felix Oufour-Laperrière. Selezionato fuori concorso Le Suicide d’Emma Peters di Nicole Palo, mentre segnaliamo per gli eventi speciali: As We Were Tuna di Francesco Zizola, Dead Women Walking di Hagar Ben-Asher, Goodbye Marilyn di Maria Di Razza, Happy Lamento di Alexander Kluge, Il bene mio di Pippo Mezzapesa, The Ghost of Peter Sellers di Peter Medak, Why Are We Creative? di Hermann Vaske. Per la sezione MIU MIU WOMEN’S TALES abbiamo Hello Apartment di Dakota Fanning e The Wedding Singer’s Daughter di Haifaa Al-Mansour, mentre per Notti Veneziane sono stati selezionati: L’unica lezione di Peter Marcia, I villani di Daniele De Michele, One Ocean di Anne De Carbuccia, Il Teatro al Lavoro di Massimiliano Pacifico.