Laura Pausini è stata la prima donna ha calcare il palco del Circo Massimo. Il suo concerto è stato incredibile, centinaia di migliaia di fan hanno raggiunto la capitale italiana per cantare con la talentuosa Pausini, ma a fine concerto Laura non è rimasta così soddisfatta. A lasciarle l’amaro in bocca sono stati i giornali online che, come lei scrive, hanno deciso di interpretare diversamente le sue parole. Il web l’ha descritta come un animale da palcoscenico, spavalda con voglia di dichiarare qualcosa di assolutamente forte. “Ho fatto San Siro, ora il Circo Massimo. Cosa rimane? Bè, c’è il Colosseo. L’hanno già negato a Beyoncé? Meglio così, prima gli italiani”. Così il manager di Laura Pausini, ieri sera, a mezzanotte, ha pubblicato un lungo post su Facebook: “Laura Pausini, polemica inventata in rete con Beyoncé”. Il manager, ha voluto chiarire che quello che è apparso in rete come un atteggiamento superficiale e irrispettoso non è stato nient’altro che un commento autoironico verso se stessa.
IL MANAGER DELLA PAUSINI CHIARISCE I FATTI
Laura Pausini, peraltro, ha incontrato l’amata Beyoncé: le due hanno condiviso lo stesso palco a Londra per Chime for Change. Così il manager ha voluto chiarire l’intera questione in un lungo post. “Laura ha fatto un balletto dove dimostra di non essere brava a ballare come Beyoncé e ha specificato anche che era sudata durante il concerto perché lei, a differenza della collega, non aveva il ventilatore sul palco, aneddoto ormai noto e che tutti riportano quando si parla della star americana. Il pubblico presente ha colto la natura della battuta, abituato al modo in cui Laura spesso prende in giro se stessa e a conoscenza dell’ammirazione nei confronti di Beyoncé. La Pausini, si sa, non ama le polemiche e non ha mai voluto schierarsi politicamente, inoltre è la cantante italiana che ha collaborato con più colleghe donne italiane e straniere tra le quali la stessa Beyoncé. Questi fatti dimostrano ancora una volta quanto la rete travisi i fatti e alimenti polemiche senza fondamenta”.