Dopo il successo strepitoso del primo appuntamento di “The good doctor” su Rai 1 (30% di share con quasi più di 5 milioni di telespettatori), anche il secondo ha lasciato gli spettatori piacevolmente sorpresi. Il dottor Shaun Murphy, interpretato da un incredibile Freddie Highmore (conosciuto ai più per essere il giovanissimo protagonista de “La Fabbrica di cioccolato”), ha risolto i casi arrivati al dipartimento di chirurgia del San Jose St. Bonaventure Hospital. Sebbene la Sindrome del Savant, con cui convive, gli comporti gravi ritardi cognitivi, Shaun riesce sempre a pensare ad idee vincenti e geniali per poter salvare la vita dei suoi pazienti. I problemi arrivano quando subentrano i sentimenti, con cui il personaggio non riesce a convivere. L’amore? Qualcosa di cui non vuole partecipare, ma verso le persone per cui lavora Shaun mostra un animo puro, buono e sincero. Durante i tre episodi, il quarto, il quinto e il sesto, della prima stagione di The good doctor sono stati molti gli episodi di flashback che continuano a permettere allo spettatore di approfondire l’adolescenza del giovane dottore.
IL PASSATO DI SHAUN
Questo martedì sera di Rai Uno è iniziato con “Scelte difficili”, episodio durante cui Shaun riesce a trovare un modo per salvare la vita sessuale di una ragazza di appena diciotto anni che rischierebbe di perdere qualsiasi tipo di sensazione delle zone erogene. L’episodio centrale è, però, il più significativo di questo nuovo appuntamento con The good doctor. Shaun Murphy incontra Evan, un giovane ragazzino che gli ricorda moltissimo Steve, il fratello morto. Questa estrema somiglianza portano il dottore a provare qualsiasi tipo di spiegazione a mali del giovane, ma niente può far allontanare la verità, ossia il fatto che Evan sia un malato terminale. Durante l’ultimo episodio sono centrali le azioni della dottoressa Claire che parte per salvare una vita, attua una delicata operazione, ma a causa di un tubo posizionato male uccide la paziente. Un errore fatale che Claire porterà nel suo cuore per molto tempo.
UN INASPETTATO DOTTOR MELENDEZ
Come è già stato dichiarato, Shaun Murphy, si trova nel mezzo tra dottor House e Sherlock Holmes. La sindrome del Savant lo rende impulsivo, sincero, alcune volte troppo per essere un dottore, ma le sue competenze vanno, sicuramente oltre alla media. Le sue idee arrivano d’improvviso, con schiettezza, tanto da far riflettere i dottori più esperti. Freddie Highmore sembra essere nato per questo ruolo, si muove perfettamente nel suo ambiente e le sue espressioni sono perfette per il ruolo che ricopre. Il nuovo appuntamento di “The good doctor” andrà in onda martedì prossimo, sempre su Rai Uno e ad attendere i telespettatori ci saranno tre nuovi episodi: “Un altro me”, “La mela verde” e “Vita nuova”. Se da una parte la dottoressa Claire dovrà sopportare il dolore e la consapevolezza di un suo errore, dall’altra Shaun incontrerà un paziente affetto dalla sua stessa sindrome. I genitori di Liam, il giovane autistico, escludono Shaun dall’operazione, ma a difendere il medico sarà, inaspettatamente, il dottor Melendez.