Dalla sua uscita da Amici, Briga, Mattia Bellegrandi, è diventato un uomo e a dimostrarlo sono anche le sue canzoni, più sinfoniche e lontani dal rap. Con il suo nuovo singolo e album, Che cosa ci siamo fatti, Briga si interroga sull’amore e sulle storie d’amore della sua generazione. Al termine dell’esibizione lancia una battuta a Ilary: “Ci alleniamo nella stessa palestra. Dimmi quando vai che così ci incontriamo”. Briga è rimasto molto emozionato dopo l’esibizione sul palco del Wind Summer Festival e dopo essere andato in onda ha voluto ringraziare tutti i fan con un post su Instagram: “Siete rimasti fino alla fine a riempire la Piazza. Rimasti fino alla fine sotto a un diluvio universale, tutti bagnati. A cantare a squarciagola. La mia canzone. Non ci sono prole che rendano abbastanza. Solo grazie”. (Agg. Camilla Catalano)

CHE COSA CI SIAMO FATTI

A breve distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album Che cosa ci siamo fatti, il nome di Briga è fra i più richiesti di quest’estate. Lo dimostra la recente partecipazione del cantante a Battiti live che si è tenuto la scorsa domenica a Melfi. Una serata organizzata da Radionorba e fra le più quotate nel panorama musicale italiano: anche per questo Briga non poteva che essere fra i protagonisti. “Da 3 anni a questa parte ho il privilegio di poter partecipare a uno dei festival più calorosi ed emozionanti d’Italia”, scrive infatti sui social sottolineando di essersi “divertito come un bambino” durante il concerto, prima di dare appuntamento ai fan che seguiranno il live in tv per il mese di agosto. L’artista intanto si divide fra tanti altri concerti, fra Notte Bianca dell’Adriatico, a Pescara, e in tv grazie all’ultima partecipazione a Gulp Music. Questa sera, giovedì 26 luglio, Briga sarà invece fra gli ospiti della quarta puntata del Wind Summer Festival 2018, in onda su Canale 5. Quattro anni di presenza per uno dei cantautori più amati dai fan italiani, pronto a dare una svolta alla propria carriera grazie all’uscita dell’ultimo lavoro discografico. Che ci siamo fatti raccoglie inoltre il singolo dal titolo omonimo distribuito lo scorso maggio in digitale e radio, con una forte matrice rock e british. “S’interoga sulle storie d’amore della nostra generazione”, riferisce a Adnkronos, spesso piegate dalla difficoltà di trovare un proprio posto all’interno della società e nel mondo in generale.

GRANDI SODDISFAZIONI CON “CHE COSA CI SIAMO FATTI”

Che cosa ci siamo fatti ha regalato già molte soddisfazioni a Briga, che in questo ultimo album ha voluto dare una sferzata al proprio lavoro. Per questo il sound è molto diverso dalle ritmiche della sua discografia, anche se il cantautore non dimentica di certo il percorso che lo ha portato fino al successo. In particolare il Wind Summer Festival 2018 gli ha permesso di vivere delle forti emozioni non solo perché ha potuto presentare il brano che dà il titolo al disco, ma anche perché è proprio nel quartiere capitolino di Piazza del Popolo che è cresciuto. “Esibirmi qua è sempre un colpo al cuore”, ha sottolineato ad All Music Italia, ricordando come in realtà gli ultimi quattro anni si sia diviso fra la kermesse estiva promossa da Wind e l’altro grande evento musicale organizzato da Coca-Cola. L’amore qua gli ha permesso infatti di ottenere quattro anni fa il riconoscimento come prima canzone italiana, per poi proseguire con Baciami ed infine con Che cosa ci siamo fatti. “Un disco che mi rende molto orgoglioso del percorso fatto fin qui”, aggiunge, “e che mi fa ben sperare perchè è un banco di prova anche questo”. La sua ultima canzone ha affrontato delle difficoltà iniziali, ma nelle fasi successive c’è stata una risalita. “Alcune cose vanno lente”, ricorda, “altre molto veloci”. La canzone ha infatti superato il milione di views su Youtube e va forte in generale sulle piattaforme streaming.