Scott Tafoya, recensore di Roger Ebert, ha bocciato il film “Bruce Lee – La grande sfida” scrivendo: “Come è possibile che nel XXI secolo venga realizzato un film come questo? Ci sono interi libri e innumerevoli articoli sulla sfida tra Wong Jack Man e Bruce Lee, e questo film inventa cose all’ingrosso per riempire il tempo? Perché?”. Il film ha attirato accuse di “whitewashing” da parte di fan e critici, i quali hanno affermato che il film su Bruce Lee si è ingiustamente focalizzato su un immaginario personaggio maschile bianco, Steve McKee, che viene presentato come amico di Lee. Shannon Lee, figlia di Bruce Lee, ha preso le distanze dal film, dicendo che il film, come gli altri su suo padre, “non ha una completa comprensione della sua filosofia e maestria. Non hanno colto l’essenza della sua fede nelle arti marziali o narrazione”. Ricordiamo che “Bruce Lee – La grande sfida”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda dalle 21.45 su Tv8 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Il film Bruce Lee – La grande sfida è stato rilasciato con grande successo nell’agosto dell’anno scorso, registrando 3 milioni di dollari solo nel week end di debutto. 1,1 milioni stimati per il primo giorno di proiezione e 2,7 milioni per l’intero fine settimana, particolare che gli ha permesso di arrivare ottavo ai Box Office. La critica tuttavia è stata piuttosto aspra, come si può notare dal giudizio ricevuto dai recensori di Rotten Tomatoes. La pellicola è classificata con un 26% di gradimento grazie a 46 commenti, con un punteggio di 4.3 su un totale di 10. Per Metacritic il voto è leggermente migliore: 35 su 100 grazie a 13 recensioni. Il taglio originale è stato accolto così male, sottolinea IMDB, che la produzione è dovuta correre ai ripari per rielaborare le riprese nel disperato tentativo di compiacere i fan. Il personaggio di Steve McKee è invece ispirato all’attore Steve McQueen, che ha studiato con Bruce lee alla fine degli anni Sessanta. Particolare come la moglie del grande maestro di arti marziali, Linda Lee Cadwell, abbia partecipato dal vivo al vero combattimento e che invece nella pellicola venga solo citata. Quel giorno tra l’altro erano presenti anche altre sei persone, fra cui James Lee e cinque uomini che conoscevano Wong Jack. 



NEL CAST PHILIP NG

Bruce Lee – La grande sfida, il film in onda su TV8 oggi, giovedì 26 luglio 2018 alle ore 21,30. Si tratta di una pellicola del genere biografica e drammatica diretto nel 2016 da George Nolfi. La sceneggiatura è stata curata invece da Christopher Wilkinson in collaborazione con Stephen J Rivele, mentre le musiche sono state create da Reza Safinia e Scott Salinas. Il cast prevede Philip Ng nel ruolo del protagonista Bruce Lee, al fianco di Xia Yu, Jin Xing e Billy Magnussen. In particolare, la sinossi racconta grazie all’immaginazione dei due attori la vera storia che ha permesso al giovane Bruce Lee, promessa di arti marziali, di diventare leggenda. La pellicola è stata presentata allo Special Presentations in occasione del Toronto International Film Festival. La location principale riguarda inoltre Vancouver. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



BRUCE LEE – LA GRANDE SFIDA, LA TRAMA DEL FILM BIOGRAFICO

La trama di Bruce Lee – La grande sfida guarda da vicino la vita del maestro di arti marziali, che nel ’64 si ritrova a guidare la Kung Fu Academy di San Francisco. La classe che sta istruendo in quei mesi può contare sul suo supporto da molteplici punti di vista, soprattutto come protettore per le mire criminali delle bande di Chinatown. Uno dei suoi studenti, Steve McKee, sfida il maestro durante un combattimento e lo mette in imbarazzo di fronte ai presenti. In seguito, mckee e Vinnie Wei scoprono che Wong Jack Man, un nosto maestro di arti marziali, è in pellegrinaggio dalla Cina negli Stati Uniti per osservare il panorama del kung fu presente nel territorio americano. Durante una consegna ad un ristorante, McKee conosce inoltre Xiulan, di cui si innamora. Il ragazzo inizia a familiarizzare con il maestro, spingendo Lee a temere di poter essere punito per aver insegnato il kung fu ai bianchi. Chiede infine all’allievo di organizzare un incontro, che avranno luogo durante i Campionati Internazionali di Karate di Long Beach. Lee tuttavia riceve una pesante critica dal maestro e per questo decide di sfidarlo. In seguito, McKee scopre che i colleghi di Xiulan sono in realtà dei criminali guidati dalla titolare del ristorante e decide di chiedere aiuto al maestro. Scopre così che ha deciso di svolgere un viaggio di penitenza per quanto accaduto l’anno precedente, quando con il suo fatale Mon Shan ha ucciso l’avversaro, un maestro di Tai Chi. L’uomo intuisce infine che insegnare l’arte marziale al ragazzo gli permetterà di espiare la sua colpa.