Si chiama Federica Abbate ed è il volto nuovo della musica italiana, anche se in realtà già la conosciamo per le sue collaborazioni illustri. Dalla sua mente è uscito il tormentone ‘Roma-Bangkok’ oltre che vari dischi di platino per avere firmato brani di Fedez, Francesca Michielin, Giusy Ferreri. E, dopo alcuni anni trascorsi nell’ombra, la Abbate ha deciso di uscire allo scoperto con il suo primo singolo ‘Fiori sui balconi’ prodotto da Takagi e Ketra, anche loro tra gli artefici dietro a molti successi di questi ultimi anni: “È il mio primo singolo, immediatamente c’era l’intenzione di creare una sorta di primo biglietto da visita, non solo musicale, ma umano. Ho legato tantissimo con Takagi e Ketra, i due produttori del momento, nonché carissimi amici con cui c’è stato subito un feeling a livello musicale, ma soprattutto per ricercare uno svecchiamento dei suoni, del pop”, aveva dichiarato qualche tempo fa la Abbate a conferma del suo desiderio di seguire una propria carriera da solista. [Agg. di Dorigo Annalisa]



LA VITTORIA

La sfida finale tra le proposte giovani del Wind Summer Festival si è vista divisa tra tre cantanti: Quentin40, Federica Abbate e Fasma.  A giudicare i nuovi talenti ci sono Nina Zilli, Fabrizio Moro ed Ermal Meta, oltre a giornalisti e blogger. Fabrizio Moro racconta di aver votato per Federica e così anche il suo collega Ermal Meta che aggiunge, “Federica è una cantautrice, scrive le sue canzoni, le sa scrivere molto bene e le sa anche interpretare”. A vincere tra le nuove proposte della gara proposta dal Wind Summer Festival 2018 è proprio lei, Federica Abbate, già conosciuta ai cantanti per essere una bravissima autrice di testi musicali. La canzone con cui Federica ha vinto il premio è “Pensare troppo mi fa male”, la prima per la quale scrive e canta. Federica Abbate ha già scritto numerose hit per Fedez, Francesca Michielin, Baby K e tanti altri cantanti. (Agg. Camilla Catalano)



“ADESSO SCRIVO PER ME”

Al Wind Summer Festival 2018 Federica Abbate ha trionfato nella sezione giovani con il brano “Pensare troppo mi fa male“, finalmente scritto per sé e non per altri. Già perché questa giovane musicista milanese forse non sarà così conosciuta al grande pubblico, ma dobbiamo tenere presente che ha almeno 400 milioni di visualizzazioni su YouTube sulle sue fragili spalle. Avete capito bene: 400 milioni di visualizzazioni. Federica Abbate, infatti, ha scritto musica pop per cantanti molto in voga nello stivale italiano come Fedez, Francesca Michielin, Marracash, Baby K, Michele Bravi e tanti, tanti altri. Nel prossimo futuro ci sarà anche del suo in artisti come Eros Ramazzotti (caratura mondiale) e Alessandra Amoroso. Ma adesso la Abbate ha deciso di venire allo scoperto e di scrivere solo per se stessa: “Ho deciso che con il pezzo “Pensare troppo mi fa male” solo io avrei potuto cantarlo – ha detto su Corriere.it – Quando scrivi per altri ti devi adattare alle loro esigenze e alla loro immagine. Qui, invece, volevo essere definitivmente libera da tutto e tutti, anche dai vincoli messi a punto dalle radio“.



UN MEZZO PER COMUNICARE

La musica è un qualcosa di sacro per chi la crea e per chi la ascolta, se è un vero intenditore. Per Federica Abbate è stato lo stesso, fin da piccola: “Quando ero bambina capii che non ero brava a leggere la musica. A farmelo intendere fu un pianoforte giocattolo che i miei genitori mi regalarono quando ero piccola. Ero invece decisamente più brava nell’esprimere le mie emozioni, e nel tempo la musica è diventata uno strumento necessario per farlo dato che ero molto timida ed ipersensibile. Cosa che, francamente, lo sono ancora”. La giovane artista ha rivelato alcuni curiosi aspetti della sua vita: “Ad esempio io non mangio nulla di volatile, gli uccelli sono nostri compagni di vita e non cose da mangiare. A casa ne ho due, Peppino, che è il pappagallo stupido e Dado, che ha un carattere celebrale, proprio come me. Ancora:non ho mai strappato una margherita dal prato… sono fatta così. La stessa cosa è nella musica”. Dopo una serie di hit di successo scritte nell’ombra, Federica ha deciso di “metterci la faccia”: “Fino ad oggi non ho mai voluto mettermi in gioco per prima perché avevo paura dl giudizio degli altri; adesso però le cose sono decisamente cambiate. Ora sono pronta per cantare in prima battuta i miei pezzi, mi sento libera“.

IL SUCCESSO DI ROMA-BANGKOK

Il pezzo che ha portato al successo Federica Abbate (ma non alla notorietà) è stato ‘Roma Bangkok‘, un brano del 2010 cantato dalla bella Baby K e da Giusy Ferreri. La canzone è stata un successo tutto italiano e ha aperto la strada a tanti altri che ne hanno cercato di riprodurre lo swing. Nonostante sia una canzone molto allegra e orecchiabile, ‘Roma Bangkok‘ è stato il frutto di un momento tormentato per la stessa milanese: “In realtà quando ho scritto quella canzone ero veramente a terra. Mi aveva appena lasciato il ragazzo via WhatsApp ed ero tristissima, ma decisi comunque di scrivere una canzone allegra. Lo feci così, per tirarmi su il morale.” Continua Federica Abbate: “Rome Bangkok è stata una canzone di rottura, anche se di fondo ha un ritmo nazional popolare, ed è volutamente stata scritta con queste intenzioni. Questo brano è l’esempio di come a volte fare un brano di rottura paghi: è stato il primo reggaeton italiano e gliene va dato merito“. La carriera come cantante di Federica Abbate è appena agli esordi: riuscirà a replicare il successo che ha avuto nello scrivere brani per altri?