I grandi veterani e la napoletanità hanno sfilato al Teatro Marcadante di Napoli facendo incetta di diplomi, coppe e medaglie, nell’occasione della kermesse più buona in cui sono stati assegnati il titolo di miglior pizzaiolo d’Italia, andato ancora a Franco Pepe, ma anche quelli per il miglior fritto, per il miglior olio, per la miglior pizza e, addirittura, per coloro che sono stati in grado di portare la pizza in tutto il mondo. Proprio il premio per la miglior pizzeria napoletana nel mondo è andata a Spaccanapoli di Chicago. Un locale grande e accogliente, lontano dagli sterotipi delle pizzerie italiane oltreoceano (spesso simili ai vecchi bar che c’erano una volta in Italia) e con una pizza che quasi non fa notare la differenza tra quelle che si possono assaggiare qui, almeno le migliori. Ottime le recensioni del locale sia per quello che c’è nel menù che per la location. Pomodoro San Marzano, parmigiano reggiano, prosciutto di Parma, ricotta di bufala, sopressatta calabrese, tutti prodotti tipici che Spaccanapoli usa per le sue pizze e che sono inseriti nel menù che ogni giorno offre al suo pubblico. Tutto questo gli ha permesso di salire sul tetto del mondo, curiosi di provare la sua pizza? Intanto, cliccate qui per leggere menù e prezzi. (Hedda Hopper)
FRANCO PEPE IL MIGLIORE IN ITALIA
Grande soddisfazione per Franco Pepe che conquista il titolo di miglior pizzaiolo d’Italia per il secondo anno consecutivo. Sul palco del Teatro Mercadante di Napoli si è tenuta una gara complessa, nella quale sono state proposte le pizze tradizionali napoletane, le pizze gourmet con spazio anche alle pizze romane. Ma ad avere la meglio è stato sempre lui grazie alla sua creazione intitolata ‘Pepe in grani’. Intervistato dal quotidiano La Repubblica, il maestro casertano ha condiviso con il suo staff la soddisfazione per la vittoria: “Confermare la vittoria è una cosa meravigliosa. Ma il mio sguardo in questo momento è rivolto davanti a me, ai giovani che sono qui, i giovani che lavorano nella mia pizzeria a Caiazzo, in quella dell’Albereta, e che spero un giorno possano essere su questo palco a vivere le mie stesse emozioni”. Per il pizzaiolo vincitore dell’ambito titolo, infatti, non c’è spazio per invidie e gelosie, al contrario: “Abbiamo fatto passi da gigante, ma possiamo e dobbiamo andare oltre. Ma potremo farlo solo facendo sistema, senza invidie, senza gelosie, semplicemente lavorando e portando avanti i nostri progetti con lucidità e creatività”.
LA FORZA DELLE IDEE
Franco Pepe bissa il titolo per il miglior pizzaiolo d’Italia. Dopo il premio ricevuto lo scorso anno, ha chiesto ai suoi ragazzi il massimo impegno per mantenersi al top della tradizione italiana, forte anche delle sue tante idee. Al quotidiano La Repubblica, il maestro casertano spiega l’importanza del lavoro degli ultimi mesi: “Quest’anno ho lavorato su due versanti, che hanno come punto focale l’attenzione al cliente e al miglioramento del prodotto. Ne è un esempio il mio menu funzionale, che penso abbia fatto la differenza nella percezione del mio lavoro e che può dare ancora grandi soddisfazioni”. Il menu di cui il maestro pizzaiolo parla è un nuovo progetto, nato dalla collaborazione con la sua nutrizionista, il cui obiettivo è quello di creare ricette selezionate, caratterizzate dall’equilibrio di proteine, carboidrati, lipidi e fibre. Il tutto con un tocco innovativo ovvero l’aggiunta di erbe spontanee.