Quando si spense la notte” è il nuovo romanzo di Ottavia Casagrande che racconta la storia d’altritempi del nonno, il principe siciliano Raimondo Lanza di Trabia negli anni ’30 e ’40. Quest’ultimo era un nobile siciliano ricco e potente, pieno di energia e già decorato al valor militare: partecipò come volontario alla guerra di Spagna al fianco dei franchisti e successivamente diventò l’uomo di fiducia di Galeazzo Ciano che ebbe per lui una chiara richiesta ovvero tenere l’Italia lontana dalla Seconda Guerra Mondiale. Il motivo? La consapevolezza che l’esercito fosse del tutto impreparato per una simile prova. Nel libro edito di Feltrinelli, che può vantare anche della prefazione della figlia Raimonda Lanza di Trabia, si parla anche di amori, intrighi e con il fidanzamento di Raimondo niente meno che con Susanna Agnelli. Anche se non tutto andò come l’erede della dinastia Agnelli aveva immaginato…



LE DONNE DELLA SUA VITA

Alle pagine del settimanale Oggi, Ottavia Casagrande spiega per quale motivo il nonno all’epoca fosse tanto amato: “Aveva una vitalità pazzesca. Era pieno di energia, di inventiva e sempre con una leggerezza che lo contraddistingueva (…) Era un uomo affettuoso e generoso anche se aveva un lato sfuggente. Con lui ci sono sempre cose che non tornano e oggi ho capito il perché: faceva la spia“. Raimondo Lanza di Trabia amava soprattutto le donne forti, come Olga (la nonna di Ottavia), ma anche Susanna Agnelli. Ebbe diversi flirt nella sua vita con grandi dive di Hollywood quali Lauren Bacall, Rita Haywort, Joan Fontaine ma nella sua agenda aveva anche una relazione con una spia inglese. L’incontro con Susanna avvenne quando lui era già una celebrità: era amico di Gianni agnelli, aveva guadagnato una medaglia d’argento al valor militare e forse la Agnelli era già innamorata del suo mito ancor prima di conoscerlo. È così che ad un ballo, ancor prima che lei compisse 18 anni, avvenne il colpo di fulmine.



LA STORIA CON SUSANNA AGNELLI

Nel suo libro intitolato “Quando si spense la notte“, Ottavia Casagrande racconta i dettagli della relazione tra il nonno Raimondo Lanza di Trabia e Susanna Agnelli. L’inizio è stato difficile, soprattutto perché lui era impegnato in numerose missioni segrete che lo portavano da una parte all’altra della penisola, ma comunque la coppia ha deciso di passare alle presentazioni ufficiali. Nei giorni dell’entrata in guerra dell’Italia, lui le chiese la mano e si fidanzarono, anche se la data delle nozze non fu mai fissata. Ma quando già i regali di nozze cominciavano ad arrivare, lui si innamorò dell’attrice Mariella Lotti chiedendo alla sua fidanzata di avere pazienza. Fu allora che lei si imbarcò come crocerossina e al suo ritorno la relazione non ebbe seguito: lui non si sentiva pronto per un simile passo, preferendo definirsi un avventuriero del Rinascimento. Il matrimonio con Olga, nonna di Ottavia avvenne nel gennaio del 1954 con una cerimonia improvvisata e rocambolesca. Quello stesso anno, a novembre, lui morì cadendo da una finestra dell’hotel Eden di Roma. Si parlò di suicidio legato a questioni economiche.

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