Vegas Jones, giovane ventiquattrenne milanese, è il volto nuovo della musica italiana. Con milioni di visualizzazioni su YouTube e un incredibile successo su Spotify, Matteo Privitera (è questo il suo vero nome) si prepara a raggiungere le vette più alte del successo nonostante la giovanissima età. Il cantante, che è esploso con un brano come Malibu, è passato nel giro di pochi anni dall’essere un anonimo abitante di Cinisello Balsamo a scrivere un pezzo di collaborazione con gli One Republic. Mica male, insomma. Lui, però, come ha detto a chiare lettere al sito internet Tgcom 24, è convinto che tutto questo non sia altro che un processo naturale: “Perché ho successo? La risposta è molto semplice: perché sono un tipo determinato, ecco tutto. Ho voglia d’arrivare in alto e lavoro sodo ogni giorno, è per questo che le mie canzoni vanno forte e sono arrivato fin qui. Nessun segreto, solo tanta fame di arrivare e lavoro. Ogni giorno che passa mi conosco meglio, mi inquadro di più e acquisisco più sicurezza nei miei propri mezzi“. Su quest’ultimo aspetto non avevamo alcun dubbio.
IL PROSSIMO FUTURO
La vita artistica di Vegas Jones è appena agli inizi ma già sembra essere proiettata sulle vette più alte del successo. Vegas, che si chiama così in onore di Quentin Tarantino e dell’omonimo personaggio interpretato da John Travolta in Pulp Fiction, non ha paura di continuare il suo roboante percorso: “Voglio sperimentare sempre cose nuove, non ho alcun timore in tutto questo. Non bisogna avere paura di spingere il naso in fuori, mai. Solo così possiamo avere gli stimoli necessari per poter andare avanti, senza rimanere fermi sulle proprie posizioni“. Continua Vegas Jones: “Il mio prossimo obiettivo è quello di far comprendere a tutti che sono un ragazzo spontaneo e che faccio le cose perché spinto da vere emozioni. Non fingo mai, quello che faccio lo faccio con tutto il cuore. Vorrei che questo si capisse e che arrivasse al grande pubblico: è questo il mio più grande desiderio“. Per adesso il successo è arrivato, grazie soprattutto a un brano come Malibu. Brano che l’ha portato all’attenzione anche di una band come gli One Republic.
LA COLLABORAZIONE CON GLI ONE REPUBLIC
“Quando quella mattina mi hanno detto che gli One Republic mi avevano cercato per produrre un brano insieme potete immaginare che sorriso avevo – ha detto Vegas Jones sulle pagine di Tgcom24 – È stata certamente una bella emozione essere chiamato da un gruppo del genere. Mi sono messo subito a lavorare e quello che ne è uscito fuori è esattamente quello che avevo progettato nella mia testa. E’ ovvio che lavorare con artisti così diversi da me ha comportato non poche difficoltà in ambito musicale. Il brano è perfetto: nella strofa ogni respiro, ogni singola parola è calibrata al millimetro per creare suspance e poi esplodere definitivamente nel ritornello, che è liberatorio“. Poi il cantante si è espresso sui prossimi live non nascondendo una certa mania di grandezza stile U2: “I miei live dovranno essere uno spettacolo unico, uno diverso dall’altro. Vorrei che la sensazione fosse la stessa di quando usciamo dal cinema e diciamo ‘questo film lo voglio assolutamente tornare a vedere.’ Sarà una proiezione visiva di quello che si è ascoltato all’interno dell’album“.