Il critico statunitense Roger Ebert ha dato al film “Animal House” quattro stelle su quattro e ha scritto: “È anarchico, disordinato e pieno di energia, ci assalta, parte dell’impatto del film deriva dal suo livello di energia maniacale … Ma il film è fatto meglio (e meglio interpretato) di quanto potremmo inizialmente immaginare: ci vuole abilità per creare questo tipo di battute comiche”. Successivamente, Ebert ha inserito il film nella sua 10 lista dei migliori film del 1978, l’unico film della National Lampoon ad aver ricevuto questo onore. “Il film, incerto nella sceneggiatura e caotico nella realizzazione, sembra tener d’occhio l’ormai classico ‘American Graffiti’ e, nello stesso tempo i diversi lavori sulle ragazze pon pon. Le situazioni e le scenette si susseguono all’insegna dell’improvvisazione grottesca”, si legge su Segnalazioni Cinematografiche, del 1979. Ricordiamo che “Animal house”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
Si ride nella prima serata di Canale 20 con la messa in onda della pellicola americana Animal House del 1978 diretta da John Landis che ha portato avanti i lavori su un soggetto e sulla sceneggiatura scritti da Harold Ramis. La produzione della pellicola è stata firmata da Ivan Reitman mentre il montaggio è stato realizzato da George Folsey Jr con gli effetti speciali di Henry Millar e le musiche composte da Elmer Bernsterin. Il film è stato realizzato negli Stati Uniti d’America con la durata di quasi due ore. Una delle maggiori curiosità del film riguarda la collaborazione fra il regista John Landis ed il protagonista John Belushi, che appena due anni dopo ed al fianco di Dan Aykroyd realizzeranno i Blues Brothers, una pellicola che contribuirà alla rispettiva popolarità. L’incasso è stato più che positivo soprattutto se si considerano gli anni di interesse. Le riprese hanno infatti richiesto un budget di circa 3 milioni di dollari, registrando al botteghino oltre 141 milioni per quanto riguarda il territorio americano. Secondo quanto riferito da John Landis all’epoca, sembra che Ned Tanen, il Presidente della Universal Pictures, abbia richiesto la rimozione di una scena in particolare, sicuro che avrebbe provocato delle rivolte razziali. Per tutta risposta il regista ha deciso di chiedere il parere di Richard Pryor. La recitazione di Jessie DeWayne lo ha reso così popolare che l’attore ha deciso di modificare il proprio nome in Otis Day, in onore del suo personaggio.
NEL CAST ANCHE TIM MATHESON
Il film Animal House andrà in onda sul Canale 20 nella prima serata di oggi, venerdì 27 luglio 2018, dalle ore 21.00. Alla regia troviamo John Landis, per una commedia realizzata nel ’78 e nata da un soggetto di Harold Ramis, Chris Miller e Douglas Kenney. La fotografia è invece del regista Charles Correll, mentre le musiche sono state create da Elmer Bernstein, Stephen Bishop e Sam Cooke. Il cast è guidato da John Belushi e vanta la presenza di attori quali Tim Matheson, Cesare Danova, John Vernon, Verna Bloom, Tom Hulce, Stephen Furst, James Daughton, Peter Riegert, Bruce McGill, Mark Metcalf e Karen Allen. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
ANIMAL HOUSE, LA TRAMA DEL FILM
La trama di Animal House accende le luci su due amici e studenti, Kent e Larry, che nel ’62 di ritrovano febbricitanti per la loro prima esperienza universitaria. Il loro obbiettivo è riuscire ad entrare in una delle confraternite della Faber, ma dovranno fare i conti con il rifiuto della Omega Theta Phi, considerata la più esclusiva. Riescono invece ad entrare nella Delta Tau Chi, composta da altri studenti dalla dubbia condotta e che non seguono alcun tipo di regola, senza considerare gli atti goliardici di cui si rendono protagonisti. Le due fratellanze sono rivali da molti anni, ma la Omega ha intenzione di far chiudere la Delta. Dovranno però vedersela con la decisione di Bluto e del resto dei compagni di ribellarsi perché l’infausto evento non avvenga. Nel piano dei ragazzi c’è la possibilità di rovinare la parata annuale che si svolgerà al termine delle lezioni e che li vedrà protagonisti di un progetto che renderà ridicoli gli avversari.