Il caos migranti continua a coinvolgere il mondo della musica anche se questa volta non è un artista o una rivista ad esprimersi a tal proposito. A chiamare in causa una delle hit del 2018 è stato ieri l’ex senatore di Forza Italia Antonio Razzi intervenuto a Radio Rock 106.6 (prima di lui era stato intercettato anche Matteo Salvini) dove ha messo in mostra le sue non certo eccellenti’doti’ canore. Il politico è stato chiamato in causa da Dejan Cetnikovic durante il suo karaoke e per il suo messaggio è stata scelta per lui niente meno che ‘Cara Italia’ del rapper italo-tunisino Ghali, brano che può essere definito un vero e proprio inno all’integrazione. In essa, infatti, l’artista ammette di considerare l’Italia la sua vera patria, definendola ‘casa’. A chiarire il suo punto di vista sulla questione immigrazione, ci ha pensato lo stesso Razzi, che ha dichiarato: “La dedico a tutti gli immigrati regolari, perché sono una ricchezza per la nostra nazione”.
ANTONIO RAZZI VS MATTEO SALVINI
Antonio Razzi si è esibito a Radio Rock con ‘Cara Italia’, la canzone di Ghali che può essere considerato un inno all’integrazione. Il politico ha chiamato in causa gli immigrati regolari, di cui la famiglia di Ghali è un chiaro esempio, pur evitando di esprimersi riguardo al problema del momento ovvero i migranti che giungono dal Mar Mediterraneo (clicca qui per vedere il video della sua esibizione). Il politico, che già era apparso come ospite nel video de Il Pagante ‘Too Much, è soltanto l’ultimo ad avere cantato per l’emittente che in passato aveva fermato anche Carlo Cottarelli, Matteo Salvini, Tito Boeri e Giorgia Meloni. Il profilo Twitter della radio, scrive insieme al video che accompagna la performance: “intercettato dal nostro @DCetnikovic canta #CaraItalia di @GhaliFoh e la dedica ai migranti”. Tale esibizione ha causato numerose polemiche e l’ennesimo botta e risposta tra gli italiani favorevoli o contrari alle politiche di Matteo Salvini.