CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM
La seconda serata di Rai 4 di oggi, venerdì 27 luglio 2018, si dedica ad accontentare un pubblico amante dell’azione, del poliziesco e del thriller con la messa in onda della pellicola prodotta in USA nel 2014 dal titolo Sabotage e affidata alla regia di David Ayer il quale ha collaborato anche per la stesura della sceneggiatura con Skip Woods, quest’ultimo ha scritto anche il soggetto del film. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Albet S. Ruddy Productions, QED International e Open Road Films mentre la distribuzione è stata gestita dalla Sony Pictures Entertainment. Il protagonista Arnold Schwarzenegger ha ottenuto la celebrità in giovane età con il film ‘Conan’, da allora molta acqua è passata sotto i suoi ponti dorati, un successo conquistato sul campo, fisicamente più che teatralmente, ma nel suo genere è la ‘prima donna’ indiscussa. Il casting del film fu abbastanza complesso nelle selezioni: era il 2012 quando mr. Arnold Schwarzenegger fu arruolato per primo mentre la sua spalla, definita poi con l’ingaggio di Sam Worthington, richiese più tempo da parte dei produttori nella definizione dell’attore giusto nell’affiancare l’ex Governatore della California. ‘Sabotage’ ha comunque raccolto un discreto successo al botteghino, un po’ meno nelle solite critiche pronte a dividersi sul giudizio di un attore che, nel bene o nel male, rappresenta un cinema evoluto attorno alla figura dell’action man puro. Nessun premio da ricordare ma solo l’affetto del pubblico per il loro beniamino il quale, come sempre, ancora una volta non ha deluso il suo pubblico.
NEL CAST SAM WORTHINGTON
Azione pura nel notturno Rete 4, grazie alla trasmissione della pellicola del 2014 Sabotage, un film in cui adrenalina e sudore sono il prodotto di una trama che non lascia respiro, scoprirete poi il motivo di ciò nel rivelarvi il cast. Il pool di case produttrici è davvero cospicuo e la scelta di affidare la direzione di ‘Sabotage’ ad un regista come l’americano David Ayer non è casuale visto i trascorsi che lo hanno visto impegnato in pellicole come ‘S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine’ con Colin Farrell, o in veste di sceneggiatore, con ‘End of Watch – Tolleranza zero’ o ‘Harsh Times – I giorni dell’odio’, due esempi di action movie tipici. Ma il vero successo arriva per il regista con una pellicola particolare, una sorta di team in chiave ‘Avengers’ di cattivi arruolati per difendere una giustizia minata da un pericolo extra-terrestre, ‘Suicide Squad’, pellicola apprezzatissima per la sua particolare trama che si distacca dai canonici film Marvel. In quel film Ayer ha dimostrato tutto il suo talento e ‘Sabotage’ è una sorta di prova generale per arrivare al cinema che conta, si spera definitivamente. Nel cast il protagonista è uno dei pochi re ancora attivi del genere, Arnold Schwarzenegger, al suo fianco una promessa del cinema moderno, Sam Worthington, lo ricorderete per la sua particolare recitazione in ‘Avatar’ del regista Cameron, due personaggi così diversi ma così ben integrati nella trama. Ma ecco il dettaglio.
SABOTAGE, LA TRAMA DEL FILM
Un pool di uomini appartenenti al Drug Enforcement Administratio, comunemente chiamata Dea, il Dipartimento anti-droga americano, ha una missione da compiere, irrompere all’interno di un rifugio segreto nel quale sono riuniti i membri di un cartello della droga, una notizia confermata da fonti sicure, un’indagine che ha comportato diversi mesi di pedinamenti sul campo. In realtà la missione è doppia, la parte ufficiale riguarda lo smantellamento di una gang di spacciatori internazionali, quella politicamente molto scorretta, segreta, è quella di togliere un ingente bottino al cartello, si parla di oltre dieci milioni di dollari, occultati dopo il raid in un rifugio altrettanto segreto e protetto dal pool di agenti. I ragazzi della task force sono assolutamente convinti di non poter essere scovati, eppure dopo un po’ di tempo dal momento del raid compiuto, uno dopo l’altro, gli agenti vengono assassinati brutalmente da agenti segreti forse provenienti da corpi mercenari o da altri cartelli della droga sulle tracce del bottino. In ogni caso l’azione si svolge su sentieri segreti, una sorta di guerriglia ben nascosta sia da parte dei membri del Drug Enforcement Administration che da parte di coloro che ricercano quei dieci milioni di dollari, una cifra che potrebbe cambiare la vita di chiunque conferendo un grande potere a chi volesse e osasse prendere in mano le redini di un nuovo gruppo dedito alla malavita.