Il pomeriggio di Rai 1 di oggi, sabato 28 luglio 2018, intrattiene il suo pubblico la pellicola drammatica e sentimentale Un’estate in Polonia, diretta da Karola Meeder e prodotta in Germania nel 2015 con la durata di 99 minuti circa. La sceneggiatura del film è stata estesa da Claudia Leins ed il montaggio è stato realizzato da Gunter Heinzel con le musiche scritte da Dominik Giesriegl e la fotografia sviluppata da Enzo Brandner. La casa di produzione infine che ha curato la realizzazione di questo progetto, è stata la Moviepool. Ad interpretare il personaggio protagonista della storia narrata nel film Un’estate in Polonia troviamo l’attrice tedesca Christine Grosse, interprete cinematografica tedesca famosa in Germania per le sue apparizioni in diversi film di successo del calibro di The hairdresser e Netto. Nel 2014 ha poi preso parte alle riprese della serie televisiva tedesca dal titolo Diary af a Great War. Al suo fianco appare anche Stefan Murr, altro attore tedesco particolarmente famoso in Germania per le sue apparizioni in Tatort Blackout, Die Lebenden und die Toten – Ein Taunuskrim, Die Rosheneim Cops, Ein Sommer im Elsasse CAfè Meineied.
NEL CAST CHRISTINA GROSSE
Un’estate in Polonia è il film drammatico che Rai 1 manderà in onda nel pomeriggio di questo sabato 28 luglio 2018 dalle 17,15. La pellicola, prodotta ed interamente girata in Germania nel 2015, è stata diretta da Karola Meeder, regista tedesca molto famosa in patria soprattutto per aver diretto diverse pellicole tedesche di successo come Anna e il re di Dresda e Inga Lindtrom Un’estate sull’isola. Un’estate in Polonia è attualmente in suo film di maggior successo. Tra gli interpreti principali della pellicola scritta e diretta per la tv, troviamo interpreti tedeschi come Christina Grosse, Stefan Murr e Irene Rinje. Non si tratta di una prima visione italiana in quanto il film diretto da Karola Meeder è stato già trasmesso dalle reti Mediaset nell’aprile del 2016. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.
UN’ESTATE IN POLONIA, LA TRAMA DEL FILM
Protagonista della storia è Sabine, una ragazza di trent’anni che vive a Francoforte. La donna è costretta a convivere giorno per giorno con la sindrome di Asperger che le rende davvero complicato relazionarsi con gli altri. A causa della sua patologia, Sabine perde il lavoro e poco dopo scopre che suo padre, deceduto da poco, le ha ceduto in eredità alcuni terreni in Polonia. Sabine decide così di dire addio alla sua vita a Francoforte e parte alla volta della Polonia dove scopre che i terreni di sua proprietà sono gestiti dai Kowalski, una famiglia di contadini del posto. Mentre Sabine inizia ad affezionarsi a Marek Kowalski, decide di vendere i terreni.