Serena Grandi e l’omosessualità del figlio Edoardo Ercole: lunga intervista della nota attrice ai microfoni del Corriere Romagna, in cui ha parlato di numerosi temi e soprattutto dell’omofobia. Il figlio, Edoardo Ercole, è omosessuale e l’artista ieri ha preso parte a Rimini al summer pride: “Il mio è un messaggio semplice e chiaro: dirò “No all’omofobia”. Ce n’è davvero bisogno, soprattutto dopo quel che ho appena visto”. Il riferimento è allo striscione affisso da Forza Nuova che recitava ‘omosessualità oggi, pedofilia domani’: “Sono arrabbiatissima. Queste cose mi fanno venire il vomito, mi fanno vergognare della popolazione umana. E’ risaputo che i romagnoli sono privi di cultura: dall’ignoranza a diventare omofobici il passo è brevissimo”. E putroppo non è un caso isolato: “Problema non è regionale? No, certamente. Al contrario, Rimini saprà andare avanti anche su questo fronte. Sul palco dirò che sono molto orgogliosa di battermi per questa causa”.
“GLI OMOFOBI ME LI MANGIO”
Serena Grandi ha poi parlato dell’omosessualità del figlio Ercole: “Mio figlio mi ha resa felice, ha riempito di gioia la mia vita che è sempre stata circondata dagli omosessuali, soprattutto i costumisti: non ho avuto amici che non fossero gay. Ammetto che ritrovarmene uno in casa è stato inizialmente uno shock ma di questo sono tanto felice: ha una marcia in più”. Ironizzando poi: “Intanto non avrò il problema di diventare nonna (ride,ndr). E poi è stato come crescere sia un maschio che una femmina pur avendo partorito un figlio solo”. Infine, un commento su cosa ha sentito dire di brutto sul conto del figlio: “Mai nulla, neppure una parola di traverso anche perché nei confronti degli omofobi divento una bestia, me li mangio. Chi mi conosce sa come la penso. Conta l’amore. Punto e basta”.