A 54 anni Nancy Brilli conta tre amici del cuore. Di quelli che non la deluderanno mai, di quelli che a lei saranno sempre fedeli. Si chiamano Margot, Sabotino e Amelie e sono un labrador e due gatti. L’attrice passa molto tempo insieme ai suoi amici pelosi e racconta a Il Mattino quanto la vita sia più bella il loro compagnia. “Da sempre ho avuto gatti. Si chiamava Tobia il micio nero di quando ero bimba. Poi c’è stato Lord, un pastore scozzese intelligentissimo che accompagnava me e mio fratello a scuola. Eravamo le sue pecore”. Nancy Brilli racconta di come cani e gatti riescano a vivere come fratelli, al contrario di tutti i luoghi comuni. Spiega che è lei a prendersene cura ogni giorni e quando è lontana per lavoro li lascia in cura ad amici. “Margot è dolcissima. Come ogni labrador è affettuosa e giocherellona, adora i bambini a cui permette di farle tutto. Quando arrivò in casa era piccola e faceva a pezzi ogni cosa, rosicchiando scarpe, pantofole, divani, tende, Sabotino è un principino che guarda tutti dall’alto in basso, a cominciare da me. Amelie è vivacissima, lo stimolo quotidiano della tribù”.
LE VACANZE INSIEME AGLI AMICI PELOSI
Per un’appassionata degli amici a quattro zampe è importante parlare dell’abbandono degli animali, soprattutto durante l’estate: “Mi fa orrore questo fenomeno. Non riesco proprio a concepirlo. Gli animali non sono giocattoli, sono esseri viventi, non possono essere buttati via. Chi fa questo è un animale, è pericoloso per gli esseri umani stessi e non ha alcun rispetto per la vita”. Nancy Brilli racconta di preferire portare con sé i suoi animali durante i soggiorni estivi, quando però non può li affida a una persona di fiducia, ma svela: “Margot ama il mare e le piace nuotare come tutti i labrador”. Anche durante il lavoro qualche volta si fa accompagnare dal suo cane, “Lei è di compagnia e si mette in posa come una vera star”. Insieme formano una vera famiglia, “il cane prima di andare a dormire nella sua cuccia, ogni sera si accerta che io sia rientrata e che i due gatti siano al loro posto”.