Isabella Ferrari è una delle protagoniste di Baby, la serie di Netflix liberamente ispirata al caso delle baby squillo del quartiere Parioli di Roma che ha messo in evidenza un fenomeno, purtroppo, radicato nella società. Baby punta ad indagare sulla vita delle adolescenti. Protagonisti della serie sono dei ragazzini alle prese con i problemi tipici dell’adolescenza e con una grande voglia d’indipendenza per la quale sembrano disposti a tutto. Isabella Ferrari interpreta la mamma di una ragazzina. Nel cast, ci sono anche Benedetta Porcaroli, Alice Pagani e Claudia Pandolfi. La serie, come ha fatto sapere Netflix in un comunicato, è diretta da Andrea De Sica (I ragazzi della notte) e Anna Negri (Riprendimi) ed è stata scritta cinque giovani ragazzi appartenenti al GRAMS: Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol, Re Salvador. Ai cinque autori si sono poi aggiunti gli scrittori della serie, Isabella Aguilar e Giacomo Durzi.
ISABELLA FERRARI PARLA DELLA SERIE BABY
La serie Baby ha una trama forte, attuale e che punta a scoperchiare un vaso di pandora capace di portare a galla verità pericolose e difficile da affrontare. Ai microfoni di Blogo, Isabella Ferrari ha parlato della nuova scommessa di Netflix sottolineando come la serie non sia propriamente adatta a Raiuno. “Sarò la madre di una delle adolescenti protagoniste, è un ruolo che desideravo da tanto. Perché una vicenda del genere è stata trattata da Netflix e non dalla Rai? Realizzarla nel momento del MeToo è difficile, però è una storia vera e deve essere raccontata. Vivo ai Parioli e mi ha sconvolto apprenderla” – ha spiegato la Ferrari che ha poi aggiunto – “Magari non è una storia adatta per Rai1 perché non è una storia tranquillizzante. Anche se non so se sia stata proposta anche in Rai o meno”.