Conduttore di Radio Deejay dal 1984 (e di cui ne è anche direttore artistico dal 1995), Linus ha recentemente rilasciato un’intervista a Libero Quotidiano nella quale ha parlato di politica, musica e delle sue origini. Pasquale di Molfetta è figlio di emigranti che hanno deciso di lasciare la Puglia per trasferirsi a Paderno Dugnano. Figlio di un artigiano che di una casalinga, il famoso deejay deve la sua passiona per la musica proprio al padre che suonava la tromba e ricorda ancora oggi il senso di responsabilità che gli era stato affidato: “Ero il figlio di mezzo, il più buono e tranquillo. Sono stato un po’ il secondo marito di mamma, lei faceva affidamento su di me per il mio senso di responsabilità. Ero curioso e un lettore onnivoro”. L’amore per la radio è nato poco prima della maturità in perito elettronica con la conseguenza che in tale circostanza non è riuscito a completare il percorso di studi. Solo in seguito e a fatica, ha raggiunto il diploma grazie alla scuola serale.



LA SCELTA DEL SOPRANNOME ‘LINUS’

Linus ricorda il suo esordio nel mondo del lavoro come operaio, mentre in radio poteva andarci solo di sera. Ma questa vita è durata solo pochi anni e alla fine ha deciso di opporsi al volere della madre e di dedicarsi al 100% alla sua grande passione che, all’epoca, gli permetteva di guadagnarsi solo qualche soldo. Non è stato facile superare il senso di imbarazzo per le sue origini meridionali. Ma tale pregiudizio, che oggi è solo un lontano ricordo, era solo nella sua testa. Per quanto riguarda la scelta del soprannome Linus, esso gli era stato dato da un insegnante delle medie: “Tutti i Pasquale in Puglia sono ribattezzati Lino, storpiato da un mio insegnante delle medie in Linus. Mi era piaciuto, disegnavo tantissimo e quella diventò la mia firma”. L’approdo a Radio Deejay è arrivato a 26 anni in seguito alla chiamata di Claudio Cecchetto, proprio quando Linus era sul punto di abbandonare quel mondo: “La vita è una sorprendente serie di opportunità a porte scorrevoli. Non puoi prevederle, ma creare le basi per farti trovare pronto”.



“MI DISSOCIO DAL GIOCHINO DI ROLLING STONE”

Nell’intervista rilasciata da Linus a Libero Quotidiano si parla anche della recente campagna “iononstoconSalvini” portata alla ribalta da Rolling Stone e nella quale sono stati chiamati numerosi . Anche il direttore artistico di Radio Deejay è stato coinvolto nelle dichiarazioni contro il Ministro dell’Interno senza neppure rendersene conto: “Scrivo che i migranti sono un problema, che fa bene a farsi sentire visto che abbiamo a che fare con una UE scorretta ed egoista, ma che non mi piace il modo e il tono con cui lo fa”. Dopo tali dichiarazioni, Linus si è visto coinvolgere nella campagna contro Salvini senza neppure essere stato interpellato. Pur consapevole che mai lo voterà, il deejay se ne dissocia categoricamente affermando che mai avrebbe accettato di essere coinvolto in un simile giochino: “Non credo che questo governo fa o farà solo cose stupide, cose stupide le ha fatte anche chi li ha preceduti”.

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