Aveva annunciato l’annullamento del suo tour a seguito dell’incidente a seguito del quale è morta una donna e per cui è indagato di omicidio stradale tanto che negli scorsi giorni lo stesso manager dell’attore aveva spiegato che era molto provato e non parlava più: eppure ieri Marco Paolini è tornato sulle scene in quello che è l’unico show non cancellato e che l’ha visto salire sul palco assieme a Simone Cristicchi per “Senza vincitori, né vinti” sul Monte Tomba (Treviso) e nel quale si parla del sacrificio di migliaia di soldati italiani nel corso della prima Guerra Mondiale. Insomma, l’attore che per adesso ha scelto di non parlare e di chiudersi nel silenzio per una vicenda che lo sta toccando personalmente potrebbe aver scelto di tenere comunque questo reading forse perché comunicava qualcosa del suo stato d’animo e perché si sente “già all’inferno”. Insomma, la decisione di rispettare almeno questa data in calendario è dovuta, come ha spiegato a un giornalista di Repubblica che lo ha avvicinato al termine dello spettacolo, a un senso di responsabilità per onorare i milioni di morti nella Grande Guerra, mandati a morire in trincea. “Spero che tutti comprendano il prezzo che pago per rispettare l’impreso preso con tutte le persone coinvolte in questo momento di raccoglimento civile” ha detto Paolini riferendosi a quella vicenda personale su cui ha spiegato di non spendere nemmeno una parola. (agg. di R. G. Flore)



RICOMINCIA CON UN DOLORE NEL CUORE

Marco Paolini è tornato sul palco dopo il tragico incidente che ha provocato la morte di una donna, la 52enne vicentina, Alessandra Lighezzolo. A causa di un colpo di tosse, l’attore ha perso il controllo della sua auto schiantandosi con la 500 che era davanti. Lo scontro è stato fatale per la donna mentre Marco Paolini non ha riportato ferite fisiche. L’attore, però, sta convivendo con un grande dolore nel cuore anche se ha scelto di ripartire dal teatro facendosi coccolare dal suo pubblico. Come riporta il Corriere della Sera, Marco Paolini, sabato e domenica, è tornato in scena. L’attore ha scelto di ripartire dallo spettacolo scritto con Simone Cristicchi “Senza vincitori né vinti”. L’attore è tornato sul palcoscenico a Cima Tomba, luogo simbolo della Grande Guerra. Ad assistere allo spettacolo c’erano circa duemila persone che lo hanno ascoltato commosse, consapevoli che, le parole pronunciate dall’attore, esprimevano anche il tormento che sta vivendo in questo periodo. Per Paolini, infatti, è un momento difficile: la morte della donna ha lasciato un grande dolore in lui che sta cercando di reagire trasformando la sua sofferenza in un messaggio per tutti.



MARCO PAOLINI: LA SOFFERENZA DELL’ATTORE

La tragedia che sta vivendo la famiglia di Alessandra Lighezzolo è sicuramente maggiore rispetto a quella di Marco Paolini. L’attore, in una lettera, ha ammesso che l’incidente ha cambiato tutto, ma nonostante ciò sta ricominciando e lo ha fatto tornando a teatro e mettendo la sua arte al servizio del pubblico. Come scrive Il Giornale, invece, non potrà ricominciare la 52enne vicentina che, in un giorno d’estate, è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale che non le ha lasciato scampo. “Il mio carattere somiglia alle Alpi, nel bene e nel male. Le Crode sembrano eterne, poi un giorno un pezzo viene giù di schianto e quel che resta non è come prima” – ha scritto l’attore nella lettera inviata organizzatori del premio Pelmo d’Oro. Nulla è più come prima, dunque. Paolini, per il resto dei suoi giorni, infatti, dovrà sopravvivere con il dolore di aver provocato un incidente fatale per una donna e una madre.

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