Maurizio Costanzo è il re del gossip. Seduto sul trono, nel salotto che porta il suo nome, si diletta a scavare nelle vite degli altri. Ma di scheletri nell’armadio ne ha anche lui. Sarà per il suo celebre aplomb, il non voler mai sbottonare l’ultimo bottone della camicia (da qui la leggenda del collo, e l’esilarante soprannome “Camicia coi Baffi”)… Fatto sta che il suo privato desta sempre curiosità. Ed è proprio per questo che la sua ultima intervista ha fatto così tanto discutere. Ma su Rete 4, stasera, le domande le fa lui.
COME AFFRONTARE LA VECCHIAIA
Paddy Jones e Nico Espinosa si esibiscono nella Vecchia che balla dance. Costanzo è parecchio interessato: “Come fa a essere così in forma?”. Nessun segreto: “Mangio la cioccolata Cadbury”. Tipicamente inglese. Anche Mara Venier partecipa alla discussione: “È una fortuna arrivare così a quest’età”. Poi racconta il rapporto con il padre: “È andato via presto, aveva 59 anni. Di me non ha visto quasi niente”. La madre, invece, ha vissuto a lungo: “La sua malattia è stata davvero complessa. Io l’ho assistita fino all’ultimo, finché ho potuto l’ho tenuta in casa”. Ma l’Alzheimer non fa sconti a nessuno: “Non mi riconosceva più”.
ANNA TATANGELO
Maurizio Costanzo “non ci capisce nulla”. “Non riesco a farmi un’idea”, ammette. E no, non si tratta di un quesito di fisica quantistica: “Tu e Gigi D’Alessio state ancora insieme?”. Svelato l’arcano: “Ci siamo presi un po’ di tempo, dopo 15 anni viviamo una fase un po’ particolare. Con Gigi ho comunque un bellissimo rapporto. Sai com’è, noi donne abbiamo bisogno di alcune conferme quotidiane“. Poi chiarifica: “Per me è stato e sarà sempre un amico. Alcune cose sono state trasposte dai giornali, ma io non ho offeso nessuno. Al contrario, resta il padre di mio figlio”. Parla come una donna che ama ancora. In studio se ne accorgono: “I tuoi occhi sono pieni di sentimenti”. E lei si giustifica: “Sono sempre stata per la famiglia e per l’amore”. C’è anche Gigi in collegamento telefonico: “Io sto bene. Le persone non si cancellano, perché non sono scritte a matita”. Però Anna si ribella: “Preferirei che certe cose venissero dette a quattrocchi”. Tutta colpa dell’indiscreto Costanzo.