NON VA IN ONDA
Questa sera, lunedì 30 luglio, su La7 non andrà in onda il film Nomad – The Warrior. La prima serata della rete sarà infatti dedicata alla pellicola del 1996 Il club delle prime mogli, diretta da Hugh Wilson, basato su un romanzo di Olivia Goldsmith. Nel cast al femminile spicano: Bette Midler, Goldie Hawn e Diane Keaton, affiancate da Maggie Smith e Sarah Jessica Parker.
NEL CAST KUNO BECKER
Nomad The Warrior, il film in onda su La7 oggi, lunedì 30 luglio 2018 alle ore 21,15. Una pellicola firmata dal duo di registi Sergej Vladimirovic Bodrov e Ivan Passer nell’anno 2005. Nel cast le rivelazioni Kuno Becker, Jay Hernandez e Jason Scott Lee. Kuno Becker è l’attore messicano che nel film Nomad The Warrior veste i panni di Mansur. Tra le sue interpretazioni lo ricordiamo inoltre in Goal, Goal II e Goal III, The Last Death, ha fatto parte anche di alcune serie Tv come Dr. House, Defender, C.S.I. Miami e Dallas. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
NOMAD THE WARRIOR, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
La storia del film è ambientata in Kazakistan nel XVI secolo. Il Paese è da tempo dilaniato da lotte intestine che lo hanno reso terra di conquista per le diverse tribù che imperversano sul territorio. In questo squadro storico disastrato arriva la profezia del vecchio Olaz, il Saggio, che annuncia che presto il Paese sarà unito sotto un’unica bandiera grazie all’opera di un conquistare, unico sovrano del Kazakistan. Il vaticinio spaventa Galdan, uno dei capi delle tribù kazake, che incarica i suoi uomini di eliminare il bambino che avrebbe dovuto unificare il Paese mettendo a tacere tutte le altre tribù per non perdere la sua supremazia. Sarà proprio Olaz a salvare il bambino, che chiamerà Mansur e lo alleverà educandolo all’arte della guerra e della filosofia orientale. Il ragazzo crescerà diventando un abile e valoroso guerriero, ma soprattutto un uomo saggio. Arriva però una nuova minaccia per il Kazakistan, l’esercito Unagro incombe con le sue truppe mettendo a repentaglio la pace nell’intera regione. Sarà Mansour a dover lavorare dilpomaticamente per convincere i signori della guerra Kazaki ad appoggiarlo ed unirsi sotto un unico stemma.