Selvaggia Lucarelli dimostra, ancora una volta, che mettersi contro di lei non è mai cosa buona. L’opinionista è andata a scovare un suo hater impiegato alla Rinascente di Milano. Alla vista della Lucarelli però il ragazzo è scappato a gambe levate. La stessa Lucarelli, attraverso un post su Facebook, ha raccontato l’episodio in maniera approfondita: “Insomma, ve lo ricordate Antonio, il truccatore kamikaze che andava scrivendo su fb che mi aveva truccata e non lo avevo pagato? E mi dava della poraccia con le amiche? (io con questo non avevo mai avuto alcun rapporto lavorativo). Beh, mi hanno detto che lavorava in Rinascente a Milano presso uno stand. Oggi ero in centro e mi sono detta: beh, a questo punto vado a farmi spiegare un po’ questa storia e a dargli quanto pensava gli fosse dovuto a mia insaputa.”
IL RACCONTO DI SELVAGGIA LUCARELLI SU FACEBOOK
la Lucarelli continua e illustra, passo passo, quanto accaduto: “Arrivo allo stand, lo vedo, mi avvicino, lo saluto. Mi guarda e i suoi occhi sono quelli di uno che è in doccia quando l’assassino tira il telo e alza il coltello. Lo saluto. Gli chiedo di dirmi quanto gli devo e perchè gli devo qualcosa, soprattutto. Lui mi fa balbettando: “non.. non… non devo dire niente”. Poi si gira e fa finta di raggiungere delle persone lì a guardare dei trucchi. Gli richiedo di farsi risarcire, con gentilezza. A quel punto lui scappa. Giuro. Scappa.” La giornalista conclude allora il suo racconto: “Va verso un’uscita di sicurezza e sparisce con la coda tra le gambe, con i colleghi che lo guardavano basito. Voci di corridoio dicono che abbia bruciato il record di Usain Bolt di 1 secondo netto. Altro leone da tastiera che ha smesso di ruggire. Ciao Anto’, la prossima volta prima di scrivere cagate su facebook , mettiti un po’ di colla per ciglia finte sui polpastrelli e appoggia le mani sul tavolino. Ti risparmierai una figura di merda, che non è cosa da poco di ‘sti tempi”.