Amanda Lear resta una delle donne più affascinanti del mondo dello spettacolo. Lontana da tempo dalla televisione italiana, oggi, si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi. Schietta e sincera, Amanda Lear svela i retroscena della sua vita nel corso della quale ha avuto tutto ciò che desiderava. Felicemente single dopo aver avuto numerosi amori, Amanda Lear svela di essere stata molto amata soprattutto da un uomo: “Mio marito Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle (morto in un incendio nel 2000 nella loro abitazione, ndr). E poi anche Salvador Dalí, a suo modo, mi ha amata tantissimo”, racconta. Oggi, la Lear vive in maniera diversa il rapporto con l’altro sesso. Dopo aver trascorso anni ad inseguire la perfezione fisica, si è resa conto di piacere agli uomini soprattutto per il sorriso, l’intelligenza e il carattere.
IL NO ALLA TELEVISIONE ITALIANA
Amanda Lear ha ricevuto davvero tanto dalla sua carriera. Un successo che, a distanza di anni, l’artista non riesce a spiegarsi. “Faccio ancora fatica a crederci. Vede: io non sono mai andata a letto con nessuno e non ho mai chiesto nulla. Mi è tutto arrivato casualmente. E pensare che volevo solo vendere fiori” – racconta la Lear che da qualche anno ha deciso di non lavorare più in Italia preferendo la Francia dove continua a lavorare soprattutto a teatro – “detesto quello che la Tv italiana mi offre. I programmi della D’Urso non li guardo, Ballando con le Stelle l’ho già fatto e i reality mi fanno schifo. Ho smesso di avere quell’ansia di dover esserci a tutti i costi, faccio poche cose e se le faccio è perché mi strapagano. E poi non sono morta: in Francia faccio tantissimo teatro. Certo non è pagato benissimo, ma a me fa stare bene”. Sempre con la sua solita ironia, poi, alla domanda del giornalista di Chi che le chiede cosa veda nel suo futuro, risponde: “Il cimitero! Sono più che certa che il prossimo uomo che mi vedrà nuda sarà il medico legale”.
IL CONCETTO DI MATERNITA’
L’unica cosa che Amanda Lear non ha mai voluto è un figlio. Da anni sulla cresta dell’onda, costretta a viaggiare in lungo e in largo per il mondo a causa del suo lavoro, l’artista racconta che se avesse messo al mondo un figlio sarebbe stata un’egoista. “L’idea che mio figlio debba essere sballottato da una parte all’altra, per seguire i miei capricci, non mi è mai sembrata la cosa più giusta. Una mamma dovrebbe accudire la propria creatura e non crearle ulteriori disagi” – spiega ancora la Lear che considera un atto eroico mettere al mondo dei figli. Col senno di poi, la Lear aggiunge che è convinta che se avesse avuto un figlio non sarebbe stata una buona madre: “non penso che sarei stata una brava mamma e sono del parere che mettere al mondo dei figli, in questo periodo, sia da irresponsabili”, conclude la Lear che poi svela di sentirsi, ormai, schiava del suo personaggio.