CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
Thriller per la seconda serata di Rai 4 di oggi, martedì 31 luglio 2018 che vede la trasmissione della pellicola Dark Tide prodotta nel 2011 da una collaborazione tra Stati Uniti d’America e Sudafrica e diretta da John Stockwell. Il soggetto è stato scritto da Amy Sorline, la sceneggiatura da Ronnie Christensen e la produzione è stata firmata da Jeanette Beurling con il produttore esecutivo Adi Shankar. Il montaggio è stato realizzato da Andrew Mac Ritchie con le musiche della colonna sonora composte da mark Sayfritz, la fotografia infine, è stata sviluppata da Jean-Francois Hensgens. Ricordiamo il regista Stockwell già attivo nei primi anni ’80 con ‘Un week-end da leone – Una gita da sballo’, film adolescenziale tipico di quegli anni in cui fu attore, ma, come regista forse furono ‘Trappola in fondo al mare’ con Jessica Alba, del 2005, o il recente ‘Kickboxer – La vendetta del guerriero (Kickboxer: Vengeance)’, film il cui titolo rivela tante cose della trama. Dark tide’ è un buon film che presenta alcune curiosità specifiche, la prima è quella di non avere mai visto il grande schermo, quindi, con decisione finale prima di un’eventuale distribuzione, il film venne immesso solamente nei circuiti televisivi e, fatto ancora più strano, la premiere della prima proiezione su piccolo schermo fu nei circuiti televisivi italiani.
NEL CAST ANCHE OLIVIER MARTINEZ
Dark tide, il film in onda su Rai 4 oggi, martedì 31 luglio 2018 alle ore 22,45. Nella notte di Rai 4 oscure sagome marine si aggirano nelle acque oceaniche per portare il terrore nelle vostre case con un film del 2011 in cui l’animale forse più cinematografico e temuto dall’uomo torna con produzione thriller a cura di Adi Shankar in cui il re degli abissi, lo squalo, porta sgomento e pericolo nella vita di un gruppo di persone. Una pellicola la cui direzione fu condotta con senso della suspense davvero affinato, ottimo istinto alla cinepresa, da parte di John Stockwell, nel cinema regista, produttore, sceneggiatore, un cineasta a tutto tondo. Nel cast di ‘Dark tide’ protagonista è la bella e brava attrice afro-americana, premio Oscar come Miglior attrice, Halle Berry, bellissima ‘Catwoman’ nel film diretto nel 2004 da Jean-Christophe Comar, il cui nickname nel cinema lo rende più noto, Pitof, oppure in ‘X-men’, ‘Gothika’, ‘Monster’s Ball – L’ombra della vita’, una carriera di tutto rispetto con pellicole dalle trame eclettiche. Al suo fianco il bell’attore francese, all’epoca anche compagno nella vita, Olivier Martinez, interprete di tante pellicole in madrepatria ma ‘espatriato’ di lusso nel cinema di Hollywood con diverse pellicole tra le quali ricordiamo ‘S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine (S.W.A.T.)’ del 2008 con Colin Farrell e Samuel L. Jackson. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
DARK TIDE, LA TRAMA DEL FILM THRILLER
Kate vive in Sudafrica ed ha la fama di essere la migliore conoscitrice di squali nella zona, una sorta di avventuriera ed etologa degli abissi. La sua vita professionale procede a gonfie vele ma con spericolatezza, a Kate infatti piace l’immersione tra i grandi bestioni dal morso potentissimo senza gabbie di protezione. Succede però che il suo collega e mentore Walter, venga morso e ucciso da uno squalo di grandi dimensioni durante una di quelle spericolate immersioni, un accadimento che porterà uno stop nella sua carriera. A quel punto per Kate inizia il declino, a volte insicura nella sua vita sott’acqua, decide di virare la sua attività professionale organizzando gite attorno alle coste sudafricane alla ricerca di delfini, otarie, balene, ma in piena sicurezza su barche e non sotto il pelo dell’acqua. Un palliativo al suo spirito avventuriero che non la renderà nè appagata, tanto meno economicamente indipendente. Giunta sull’rolo del completo declino economico Kate riceve una proposta a cui non può dire di no, portare nelle profondità senza protezioni una coppia padre e figlio che si rivelerà però un errore madornale. Il cliente adulto, il padre, è un ricchissimo industriale malato terminale, quindi con nessuna prospettiva di vivere, il quale affronterà l’immersione senza gabbia con estrema spavalderia, l’inzio dell’incubo per tutti loro tra aggressivi squali di diverse specie.