Maurizio Porro ha apprezzato la regia di Paolo Genovese in “Tutta colpa di Freud”: “L’arte della commedia trova in Genovese un autore attento, non banale né volgare, archistar di storie sentimentali complesse, a più voci, lamenti, affanni… Il soggetto di Genovese inizia con un coraggio che poi un po’ sacrifica a convenzioni, restando però sempre una spanna sopra il comune senso del pudore della commedia italiana”, ha scritto sul Corriere della Sera. Francesco Alò, sul Messaggero, ha apprezzato il cast: “Genovese cresce confezionando una commedia tra Verdone ed Allen con un sottilissimo Giallini dalla barba coltivata che non t’aspetti (di solito gli affidano ruoli più brutali e rock) e una Foglietta irresistibilmente vispa come una giovane Emma Thompson (col capello corto, è identica alla star inglese)…. lo scorbutico sordomuto di Vinicio Marchioni (bravissimo a terrorizzarci quando prova a parlare) di cui si innamora la libraia timida”. Massimo Bertarelli, sul Giornale, ha commentato: “Spiritosa, intelligente commedia, per di più priva di volgarità. Unico difetto: un po’ troppo lunga. (…) Dialoghi brillanti e attori intonati”. Il film “Tutta colpa di Freud”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Canale 5 a partire dalle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

Il genere commedia fa capolinea su Canale 5 questa sera con la pellicola italiana Tutta colpa di Freud del 2014 diretta da Paolo Genovese e tratta da un romanzo da lui stesso scritto, al suo fianco a curare il soggetto troviamo anche Paola Mammini e Leonardo Pieraccioni. La produzione è stata firmata da Marco Belardi mentre le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Medusa Film che ha anche distribuito il film in Italia e Lotus Production in collaborazione Mediaset Premium. Il montaggio del film è stato realizzato da Consuelo Catucci con le musiche di Maurizio Filardo e la scenografia di Chiara Balducci. Il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, come due nomination ai David di Donatello del 2014 per l’interpretazione di Claudia Gerini e le abilità del regista Paolo Genovese. Entrambi hanno sfiorato inoltre la vittoria ai Nastri d’Argento dello stesso anno per le sezioni Migliore Commedia e Migliore Attrice non protagonista. Va sottolineato che la colonna sonora è ad opera di Maurizio Filardo, che contiene anche un brano che Daniele Silvestri ha realizzato con il titolo identico a quello della pellicola. Il budget è stato invece stimato attorno ai 6 milioni di euro. 



NEL CAST ANCHE VITTORIA PUCCINI

Tutta colpa di Freud è il film che propone canale 5 per la prima serata di oggi, martedì 31 luglio. La pellicola verrà trasmessa alle 21.25 ed è diretta da Paolo Genovese. La sceneggiatura, dello stesso Genovese, è basata sul suo romanzo omonimo edito da Mondadori. Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2014 e ha incassato 16.736.925 euro dopo 5 settimane di programmazione. Il genere è commedia e prevede due versioni per altrettante durate. Nella scelta destinata al grande schermo, il film ha infatti una durata di 120 minuti, che aumentano fino a 152 minuti per il piccolo schermo. Il cast è guidato invece da Marco Giallini e Vittoria Puccini, al fianco di Daniele Liotti, Laura Adriani, Vinicio Marchioni, Anna Foglietta, Claudia Gerini, Paolo Calabresi, Giulia Bevilacqua, Alessandro Gassmann, Maurizio Mattioli, Dario Bandiera, Antonio Manzini e Francesco Apolloni. Ma ecco nel dettaglio la trama del film commedia.



TUTTA COLPA DI FREUD, LA TRAMA DEL FILM

La trama di Tutta colpa di Freud segue da vicino la vita di Francesco, un analista separato e padre di tre figlie. Sara ha deciso di ritornare dagli Stati Uniti e di cambiare orientamento, scegliendo di diventare eterosessuale in seguito ad una brutta delusione d’amore. La diciottenne Emma ha invece una relazione segreta con Alessandro, il marito di Claudia. Quest’ultima è inoltre la donna che Francesco crede di amare, anche se non ha ancora avuto il coraggio di dichiararsi. Infine c’è Marta, che gestisce la libreria che un tempo era del nonno. Quando Francesco scopre che Emma ha una relazione con Alessandro, l’analista spinge quest’ultimo a partecipare a delle sessioni di terapia con una scusa. Le sue vere intenzioni sono in realtà di farlo riavvicinare alla moglie. Intanto, Sara continua ad avere delle difficoltà nel suo rapporto con gli uomini, mentre Marta scopre che la libreria è diventata il bersaglio di un ladruncolo. Scopre in seguito che Fabio è sordo e che ha sottratto dei libri solo per riuscire a seguire gli spettacoli teatrali. La situazione precipiterà tuttavia per tutte e tre le sorelle, Emma scopre che Alessandro è sposato e decide di lasciarlo, così come farà la moglie Claudia. Fabio e Marta non fanno che litigare per il loro rapporto neonato, mentre Sara cerca di uccidersi dopo aver scoperto che Luca ha deciso di lasciarla per stare con una sua cugina. Dovrà essere Francesco a cercare di risolvere i guai in qualche modo.