La critica non ha apprezzato “Il bisbetico domato” di Castellano & Pipolo con Adriano Celentano: “Shakespeare riveduto e corretto da Castellano & Pipolo è come la Bibbia letta e commentata da Pannella: un controsenso. Il film regge a malapena nella prima parte, poi si perde i pezzi per strada. Comunque, incassi strepitosi al cinema”, ha scritto Francesco Mininni, su Magazine italiano tv. Laura e Morando Morandini, su Telesette, hanno commentato: “Per pudore è bene omettere il nome di Shakespeare da questa moderna versione de ‘La bisbetica domata’ piegata alle esigenze del personaggio che Celentano anima con alcune trovate. Ma il film è girato con la mano sinistra”. Ricordiamo che “Il bisbetico domato”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Rete 4 partire dalle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST
Pronti a fare un tuffo nel passato per la precisione nel 1980? Bene Il bisbetico domato vi sta aspettando nella prima serata di Rete 4 questo mercoledì 4 luglio 2018. Una pellicola di genere commedia che è stata interpretata da Adriano Celentano e diretta dalla coppia di registi Castellano e Pipolo che ne hanno anche esteso la sceneggiatura mentre il montaggio è stato realizzato da Antonio Siciliano con le musiche di Detto Mariano mentre la fotografia è stata curata da Alfio Contini. La produzione del film è stata a cura di Mario e Vittorio Cecchi Gori per Capital Film e la distribuzione è stata affidata alle aziende Cineriz, General Video e Cecchi Gori Home Video. Il film è stato prodotto in Italia nel 1980 e la sua durata è di circa 90 minuti. In questa pellicola è presente un cabarettista ed attore che ha preso parte a numerose film commedia italiani a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta come Pippo Santonastaso. Un artista nato nella provincia di Piacenza nel 1936 e che ha iniziato a lavorare sul grande schermo nel 1976 grazie al regista Vincenzo Rigo che lo ha inserito nel cast della pellicola Passi furtivi in una notte boia. Nello stesso anno ha recitato alle dipendenze di Ferdinando Baldi per il film Geometra Prinetti selvaggiamente Osvaldo mentre nel 1979 è arrivata la prima collaborazione con Adriano Celentano e con Castellano & Pipolo per il film Mani di velluto. Tra le tante commedia di successo nelle quali ha fatto parte del cast ricordiamo La liceale il diavolo e l’acquasanta, La moglie in vacanza l’amante in città, Asso, Sesso e volentieri, Spaghetti a mezzanotte, Ricchi ricchissimi praticamente in mutande, Pappa e ciccia e Vai alla grande.
NEL CAST ORNELLA MUTI
Il bisbetico domato, il film in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 4 luglio 2018 alle ore 21,25. Un grande classico della comicità all’italiana, si tratta di una pellicola che è stata prodotta nel 1980 da Mario e Vittorio Cecchi Gori, di fatto rivisitazione in chiave comica della famosa opera di William Shakespeare, La bisbetica domata. La regia è stata affidata a Franco Castellano e Giuseppe Moccia in arte noti come Castellano & Pipolo, quali si sono occupati anche dell’adattamento della sceneggiatura. Il montaggio è stato assicurato da Antonio Siciliano e nel cast sono presenti tanti volti noti dello spettacolo italiano come Adriano Celentano, Ornella Muti, Pippo Santonastaso, Milly Carlucci, Nicola De Buono e Marco Columbro. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
IL BISBETICO DOMATO, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
Nella campagne di Cantù vive un uomo di mezza età, di bello aspetto, tenebroso, grande lavoratore ma soprattutto poco incline nell’avere rapporti sociali soprattutto con le donne. Il suo nome è Elia ed oltre ad essere famoso in tutta la zona nelle vesti di valente imprenditore agricolo è anche noto per la sua completa contrarietà al matrimonio e ad ogni forma di rapporto sentimentale facendo presente la tesi che rammollisce l’animo ed il corpo. Una notte particolarmente piovosa nei pressi del suo casolare si ferma un’auto in panne guidata da una bellissima ed affascinante donna di nome Lisa, proveniente dalla città. Non sapendo come fare Lisa, avendo notato la presenza di quel casolare, decide di andare a bussare alla porta per chiedere aiuto ed ospitalità. Alla vista della bella Lisa, Elia non solo non ha alcuna reazione ma dopo averlo parlato di un presunto albergo e circa 8 km di distanza le chiude la porta in faccia rimarcato, peraltro, come l’acqua rimbalzando sul suo vestivo lo colpisca. Dopo un nuovo suono del campanello accorre Mamy, la domestica di casa, la quale dopo aver rimproverato Elia per i suoi soliti modi scortese si scusa con la bella Lisa facendola entrare in casa ed invitando lo stesso Elia a recuperare i suoi bagagli all’interno dell’auto. Se per Elia questo incontro non ha fatto nascere alcun sentimento, non si può certamente dire la stessa cosa per Lisa la quale si innamora perdutamente dell’uomo. Lisa inizia così a dare sfoggio a tutte le proprie armi da seduttrice per conquistare il cuore di Elia il quale si dimostra essere un osso molto duro. Tra i due nascono diversi diverbi e situazioni molto divertente ma alla fine Elia rendendosi conto di essersi innamorato di Lisa, per riconquistarla sarà costretto a dare prova del suo amore per un qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di dover fare.