A chiamare Fabrizio Moro sul palco del Wind Summer Festival è proprio il suo compagno di vittoria di Sanremo, Ermal Meta. Sotto richiesta di Ilary Blasi i due intonano il ritornello di “Non mi avete fatto niente”, brano portato anche agli Eurovision. Tutto il pubblico conosce a memoria il brano e i due cantanti, Fabrizio Moro e Ermal Meta si divertono a far cantare i fan. Dopo la breve esibizione Fabrizio Moro canta il suo brano “L’eternità” che sta riscuotendo, in quest’estate 2018, un importante successo. Al termine della canzone, inevitabilmente è entrato Ultimo con cui Moro ha firmato la collaborazione per questa struggente canzone. Le due voci unite sono magiche e regalano una bellissima interpretazione. Moro, vincitore di Sanremo, Ultimo di Sanremo giovani. Il cantante racconta di aver conosciuto Ultimo durante un concerto e di aver voluto scommettere su di lui, “ci ho visto giusto”, spiega a Ilary Blasi. (Agg. Camilla Catalano)
DEDICATA ALLA CITTA’
Il Summer Festival torna su Canale 5 giovedì 5 luglio dallo splendido scenario di Piazza del Popolo a Roma. Tra gli ospiti che si esibiranno non potrà mancare uno dei grandi protagonisti delle classifiche musicali del 2018: il vincitore del Festival di Sanremo Fabrizio Moro. L’artista non si esibirà nella canzone che gli ha permesso di aggiudicarsi la kermesse canora insieme ad Ermal Meta ma nel suo nuovo singolo intitolato “L’eternità (Il mio quartiere)” al fianco di Ultimo. Il titolo e il testo del brano fanno riferimento al quartiere romano di San Basilio, di cui sia Moro che Ultimo sono originari. Pubblicato il 20 aprile 2018, il singolo ha ottenuto subito un buon riscontro su iTunes balzando in prima posizione e successivamente attestandosi nella top 30 dei piattaforma digitale. Positivo anche l’interesse su Yotube dove al momento sono state superate le otto milioni di visualizzazioni.
L’ANNO DELLA SVOLTA
Fabrizio Moro è di nuovo grande protagonista di un concerto nella sua Roma a pochi giorni di distanza da una data che segnerà per sempre la sua carriera: il 16 giugno scorso, infatti, si è tenuto il suo primo concerto in uno stadio, l’Olimpico di Roma, la sua città che gli ha dato i natali 43 anni fa e nella quale ancora risiede. La sua carriera ha raggiunto finalmente l’anno della svolta, grazie alla vittoria al Festival di Sanremo e alla partecipazione all’Eurovision Song Contest. Intervistatto da Il Messaggero, l’artista romano ammette la propria soddisfazione: “Guardo così avanti perché sono arrivato fin qui solo con le mie forze, senza sconti né regali. Non ha idea di quante porte in faccia dal sistema abbia preso, io”. E per il futuro ci sono alcuni grandi sogni: “Tutto l’Olimpico e il Forum di Assago a Milano. E poi il concerto a San Basilio, il mio quartiere. Ci sto lavorando con Ultimo: lo faremo l’anno prossimo”.
L’AMICIZIA DI FABRIZIO MORO E ULTIMO
Ultimo e Fabrizio Moro si esibiranno questa sera a Roma nel loro singolo ‘L’eternità (Il mio quartiere)’, dedicato proprio al luogo nel quale entrambi sono nati. Il vincitore della categoria Nuove proposte al Festival di Sanremo, intervistato da Il popolo Veneto, ha spiegato la reagione dello pseudonimo da lui scelto: “Da sempre mi schiero dalla parte di chi non può parlare, di chi vive ai margini, così ho scelto il nome Ultimo. Io vivo a Roma, sono cresciuto non nei quartieri lussuosi dove le persone sfoggiano auto costose, ma con gente semplice che non ha pretese, che crede nei valori veri. Ecco, è un bisogno che ho, far capire da subito chi sono a coloro che mi ascoltano, far vedere che sono una persona vera”. Il cantante ha spiegato la propria emozione per avere aperto il concerto di Fabrizio Moro al Palalottomatica: “Fabrizio Moro è uno dei cantautori della scena italiana che mi ha influenzato di più, quindi aprire un suo concerto è stato come andare a cena a casa del tuo idolo a mangiare una pizza insieme. Fantastico e incredibile”.