CURIOSITÀ SUL FILM

La regia de Il Quarto Stato, film in onda oggi, 5 luglio, nella seconda serata di Rai 4, è stata affidata a Dennis Ganzel il quale ha contribuito anche alla stesura del soggetto e della sceneggiatura, le musiche della colonna sonora sono state composte da Heiko Maile, il montaggio è stato realizzato da Jochen Rettere mentre il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Daniel Gottschalk. Nel cast figurano Moritz Bleibtreu, Kasia Smutniak, Max Riemelt, Rade Serbedjia e Mark Ivanir. La principale protagonista al femminile di questa pellicola è l’attrice di origini polacche ma naturalizzata italiana Kasia Smutniak. È nata nel 1979 a Pila in Polonia nel 2000 nella commedia di Giorgio Panariello, Al momento giusto. Nel 2002 ha recitato nella pellicola Hacker e nel 2004 ha fatto parte del cast del film televisivo italiano Ultimo 3 – L’infiltrato prima e poi in alti progetti cinematografici come Radio West, ora e per sempre e 13dici a tavola. Tra i principali lavori che hanno caratterizzato fino a questo momento la carriera di Kasia Smutniak ricordiamo Giuseppe Moscati: L’amore che guarisce, Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu, Caos Calmo, Tutta colpa di Giuda, From Paris with Love, Benvenuto Presidente, Allacciare le cinture, Perfetti sconosciuti e Meraviglioso Boccaccio.



NEL CAST KASIA SMUTNIAK

Il quarto stato, il film in onda su Rai 4 oggi, giovedì 5 luglio 2018 alle ore 23,00. Si tratta di una pellicola tedesca prodotta nel 2012 dalla casa cinematografica Seven Pictures in collaborazione con la UFA Fiction. La regia è stata curata da Dennis Ganzel il quale ha contribuito insieme a Florian Schumacher alla stesura del soggetto e della sceneggiatura, nel cast sono invece presenti gli attori Moritz Bleibtreu, Kasia Smutniak, Max Riemelt, Rade Serbedjia e Mark Ivanir. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



IL QUARTO STATO, LA TRAMA DEL FILM THRILLER

Nella città di Berlino vive un ottimo giornalista di nome Jansen. Un vero professionista che tuttavia sta attraversando un periodo molto difficile della propria vita sentimentale in ragione dei continui battibecchi che ha con la propria ex moglie. Una situazione che sta diventando per lui insopportabile a tal punto da prendere in considerazione alcune proposte lavorative che potrebbero portarlo anche ad abbandonare la sua amata Berlino. Nello specifico un giornalista di sua vecchia conoscenza che è stato in passato per lui un vero e proprio mentore. Questi è diventato un direttore di una rivista che ha sede in Russia e per la precisione a Mosca, occupandosi di questioni di natura economica. Ad Jansen gli viene proposto un lauto ingaggio e la possibilità di vivere una esperienza molto differente in una cultura ancora dai molti toni comunisti. L’ennesima diatriba sentimentale lo spinge nell’accettare questa proposta e nel giro di pochi giorni dopo aver sistemato alcune questioni burocratiche con una valigia abbastanza scarna, si mette in viaggio alla volta di Mosca dove viene accolto nel migliore dei modi dal suo caro mentore. Il lavoro immediatamente si dimostra molto stimolante e soprattutto gli permette di conoscere una ragazza di nome di Katia della quale si innamora pazzamente sin dal primo momento in cui la vede. Tra loro nasce subito un rapporto molto intenso che tuttavia finirà per mettere nei guai lo stesso giornalista. Infatti, nel dare tutto il supporto possibile a Katia nelle sue campagne ideologiche che la vedono come accesa attivista, Jansen si ritroverà invischiato in un intrigo di poteri politici e dietrologie che si riveleranno quanto mai pericolosi tant’è che ad un certo punto vedrà morire davanti ai propri occhi l’amata compagna. A questo punto il giornalista dovrà decidere se tentare di far chiarezza andando in fondo alla vicenda oppure far ritorno nella sua Berlino mettendosi in salvo da possibili ritorsioni.