Questa sera è già domani” è il libro con cui Lia Levi ha già ottenuto un’importante vittoria letteraria. Il romanzo edito E/O ha già ricevuto il Premio Strega Giovani 2018 e si prepara a sfidare i testi degli altri quattro autori presenti nella cinquina dei finalisti. Levi è forse la più rilassata del gruppo di scrittori, nota l’Ansa, “E forse sono l’unica”. L’autrice non prevede infatti di riuscire a superare lo scoglio dei due super favoriti alla vittoria finale, soprattutto visto il riconoscimento già ottenuto. Lia Levi si sottoporrà al verdetto della giuria del Premio Strega 2018 oggi, giovedì 5 luglio, quando verrà annunciato il vincitore di questa edizione. Ad 86 anni già compiuti, la scrittrice è riuscita forse nell’impresa che tutti i colleghi si augurano di poter ultimare: riuscire a conquistare il pubblico di giovani e giovanissimi. Merito della sua prosa audace, fluida e accattivante, con cui ha raccontato la storia del marito e giornalista Luciano Tas, scomparso quattro anni fa e che le ha dato modo di concentrarsi sul fascismo e le persecuzioni naziste in quel di Genova. “Quella dei ragazzi disinteressati alla storia è una leggenda“, afferma la Levi a Panorama per giustificare il suo sorprendente successo. “Il segreto sta nello stile della trasposizione letteraria“, aggiunge inoltre facendo notare come la traccia storica sia stata fra le più scelte agli esami di maturità di quest’anno. Alessandro, il protagonista scelto per il suo capolavoro, non è tuttavia un eroe privo di macchie. E questo per evitare che i lettori finissero per provare nei suoi confronti “un sentimento superficiale” che avrebbe evitato il coinvolgimento emotivo che l’autrice desidera attivare.



Vincitrice del Premio Strega Giovani 2018

Una vita piena di storia e tanto da raccontare. La giornalista Lia Levi aveva già conquistato i giovani grazie al suo “Una bambina e basta”, un romanzo scritto in occasione del suo esordio nelle vesti d’autrice e diventato un libro cult nelle scuole italiane. E questo nonostante quel testo del ’94 fosse stato realizzato per un pubblico adulto. “Quella che chiamo la ‘messa in moto’ è importante“, sottolinea poi pensando a come gli insegnanti abbiano giocato un ruolo decisivo in questo contesto. Solo grazie al passaparola fra docenti, la Levi è riuscita ad entrare nel mondo scolastico e a conquistare una generazione sempre più attenta alla tecnologia. “Non è importante che i ragazzi leggendo imparino la storia“, aggiunge in un’intervista a Panorama, “ma che sviluppino la loro sensibilità“. E così si prepara a fare anche con il suo “Questa sera è già domani“, il romanzo con cui concorre al Premio Strega 2018. Nonostante la vittoria già registrata con i giovani l’abbia sorpresa di molto e che le fa credere che ci sia ancora speranza: le generazioni più recenti possono ancora interessarsi alla storia del nostro Paese, anche in una visione così drammatica come quella della Levi. Le analogie con il mondo attuale sono del resto evidenti, come racconta a Democratica: “A proposito della vicenda di Aquarius mi è venuta in mente quella di un’altra nave“, sottolinea, “la St Louis, che con a bordo mille ebrei tedeschi partì in cerca di un porto sicuro“.

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