Bianca Berlinguer è fiera oppure no dell’imitazione di Virginia Raffaele? Durante il suo “Facciamo che io ero”, l’attrice ed imitatrice ha fatto una divertentissima caricatura, portandola in scena decisamente cinica ed a tratti politicamente scorretta. La figlia di Enrico Berlinguer, confidandosi con Alessio Poeta per Gay.it, tra le tante approfondite domande, ha risposto con ironia all’interrogativo. “Se l’imitazione di Virginia mi ha aiutato a farmi amare dal grande pubblico? Questo non lo so e onestamente non credo ne uscissi così bene. All’inizio rimasi un po’ così, poi, col passare del tempo, iniziai a riderci anch’io”, ha confessato. La giornalista, intelligente e precisa come sempre, sa il fatto suo anche quando si parla di Grande Fratello, trasmissione pop per eccellenza. #CartaBianca infatti, si è dovuta scontrare con Giovanni Floris su LA7 e per un periodo anche con il programma condotto da Barbara d’Urso: “La tv è fatta anche di affezione e con un avversario come Giovanni che va in onda da anni il martedì sera, prima sulle reti Rai e ora su La 7, non è facile fidelizzare il telespettatore”, esclama. E sul reality show: “Il Grande Fratello, invece, non possiamo definirlo un ‘competitor’. Senza offesa per nessuno, ma abbiamo due tipi di pubblico molto diversi”.



Bianca Berlinguer, ecco cosa pensa dell’imitazione di Virginia Raffaele

Non è la prima volta che Bianca Berlinguer parla dell’imitazione di Virginia Raffaele. Già a giugno del 2017, aveva pressoché la stessa opinione. La giornalista di Rai3 infatti, era stata ospite di Confessione Reporter-Incontri in onda nella seconda serata di Rete4. “All’inizio ammetto di non averla presa benissimo… esagera davvero tanto i miei difetti… Poi però ci ho riso anche io”, aveva affermato. Il suo programma, tornerà in pista dall’11 settembre sempre nella prima serata. La fascia quotidiana invece, partirà con l’anno nuovo, subito dopo il 7 gennaio. Il mondo gay da sempre, ne apprezza la conduzione e quella cinica ironia carica di determinazione (dote ereditata dal padre). Si è mai chiesta il motivo di tanto amore? “Forse perché quando ero il direttore del TG3 ho sempre avuto un’attenzione particolare alle tematiche che riguardavano il mondo lgbt? E poi non le nascondo che quest’affinità, a me, non dispiace affatto, anzi”.



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