Chiara Francini sarà ospite questa sera di Paola Perego all’interno del programma ‘Non disturbare’. In ogni puntata la conduttrice si confronta con due donne del mondo dello spettacolo o della cultura intervistandole nella camera da letto o nel salotto di un hotel. Quest’oggi toccherà all’attrice parlare di qualche particolare inedito della sua vita privata e professionale, a partire dal suo sogno di recitare fin da quando era una bambina. All’epoca aveva due desideri, come lei stessa aveva confessato qualche mese fa in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Sin da bambina avevo due passioni: recitare o fare la missionaria. In tutti e due i casi è un modo di darsi agli altri”. Fu una recita a scuola a farle capire il proprio talento innato: un giorno, infatti, cadde così bene che la sua stessa madre si spaventò. Da allora Chiara ha cercato di inseguire il suo sogno, che le ha permesso di avere un ruolo in film quali “Non dirlo al mio capo”, “Gente di mare”, “Matrimoni e altre follie”.



CHIARA FRANCINI, L’INFANZIA INSIEME AI NONNI

Nell’episodio di questa sera di ‘Non disturbare’, Chiara Francini parlerà anche di qualche particolare inedito del suo passato. Non potrà quindi mancare il ricordo della sua infanzia, trascorsa insieme ai nonni, in quanto entrambi i genitori erano costretti a lavorare per pagare il mutuo. L’attrice ricorda di avere passato intere giornate insieme a persone anziane, molte delle quali hanno avuto un ruolo molto importante nell’amore per la recitazione. “I miei genitori lavoravano a tempo pieno perché dovevano pagare un mutuo perenne, così sono stata allevata in un ambiente di ottuagenari. Abitavamo nelle case Fanfani a Campi Bisenzio e nel cortile c’era un giardinetto dove trascorrevo pomeriggi interi a sentir parlare tutti i vecchini amici dei miei nonni”. E tra i ricordi di gioventù ce n’è uno che riconduce niente meno che a Matteo Renzi. Entrambi infatti frequentavano lo stesso liceo e lei ricorda il politico durante le assemblee di istituto: “Lui era un po’ più grande di me e nelle riunioni studentesche era il capo del gruppo, primeggiava già a quel tempo”.



IL NUOVO LIBRO “MIA MADRE NON LO DEVE SAPERE”

Dopo il successo di ‘Non parlare con la bocca piena’, è uscito per Rizzoli il secondo romando di Chiara Francini intitolato ‘Mia madre non lo deve sapere’. La protagonista del libro, Chiara, è costretta a fare i conti con l’arrivo della madre biologica che la aveva abbandonata pochi giorni dopo la sua nascita, affidandola ad una coppia che l’ha cresciuta con amore. L’attenzione è concentrata sul rapporto tra madre e figlia che per caso hanno finito per trovarsi sotto lo stesso tetto. Dovranno conoscersi, sia negli aspetti positivi e negativi dei propri caratteri, fino a rendersi conto di non poter stare l’una senza l’altra. Il tema è un omaggio alle donne, alla maternità mancata e al diritto di una donna di decidere cosa fare del proprio corpo, con la consapevolezza di doverne subire le conseguenze. L’attrice ha spiegato a Radio 105: “È una parte di me perché poi in realtà tutti noi scriviamo di quello che siamo e che vediamo. Questo romanzo doveva essere un soggetto cinematografico perché volevo interpretare un ruolo che non fosse la solita madonnina in questi presepi fatti da maschi”.

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