Avengers: Infinity War uscirà in home video il prossimo 29 agosto. Il film, campione d’incassi, continua ad appassionare il pubblico e a regalare colpi di scena. La pellicola trasmessa nelle sale cinematografiche di tutto il mondo ha subito tuttavia dei tagli come quella di un dialogo tra Thanos e Gamora, arrivata al cinema in versione ridotta. Nella scena in questione, i due iniziano a discutere svelando un retroscena del loro rapporto. Tanos, infatti, rivela a Gamora che è riuscita a fuggire solo perché è stato lui a permetterlo: “Non ti ho mai voluta costringere a fare nulla. Ecco perché quando mi hai voluto lasciare, tanti anni fa, l’ho permesso. Non hai mai avuto l’impressione di essere riuscita a fuggire? Figlia, ti ho cresciuta molto più intelligente di così”. In attesa del prossimo 29 agosto, sale l’attesa anche per il quarto film della saga che uscirà nel 2019, anche se ancora non c’è un titolo.
A new ‘Avengers: Infinity War’ deleted scene gives a new look at the complicated relationship between Thanos and Gamora pic.twitter.com/juQXdF8x2S
— Marvel Facts & News (@MarveIFacts) 1 agosto 2018
LE RIVELAZIONI DIEI FRATELLI RUSSO
Joe Russo, co-regista di Avengers: Infinity War, si è lasciato andare a dichiarazioni importanti sul rapporto tra Hulk e Tanos. Nel terzo capitolo della saga della Marvel, Hulk ha mostrato un atteggiamento riluttante dovuto alla paura scatenata dal personaggio interpretato da Josh Brolin. Secondo Joe Russo, però, la verità sarebbe un’altra. “È stato un viaggio interessante quello intrapreso con Banner, cercando di decidere come andare avanti nel MCU” – ha spiegato il co-regista che ha poi rivelato come è arrivata l’idea di rendere Hulk un ribelle nei suoi confronti – “Allora abbiamo pensato a una direzione interessante in cui portarlo, ovvero e se Banner, che tipicamente usa Hulk per risolvere situazioni di crisi, cosa farebbe se Hulk non fosse più interessato a risolvere questi problemi per lui? Allora la relazione diventa ancora più disfunzionale. Ecco cosa sta accadendo. Le persone hanno speculato che c’era della paura nella parte di Hulk di affrontare Thanos di nuovo. Ma penso che definitivamente è che lui è stanco di fare l’eroe per Bruce Banner”, conclude il regista come riporta ScreenRant. Anthony Russo, invece, sulla morte dei personaggi nei tre capitoli della saga, ha spiegato che ogni morte è stata pensata per suscitare delle emozioni nel pubblico. Nulla, dunque, in Avengers, avviene per caso: tutto ha una ragione precisa.