Lo scrittore V.S. Naipaul è morto sabato 11 agosto, all’età di 85 anni, nella sua casa di Londra. Il mondo della letteratura lo ha apprezzato per i suo romanzi caratterizzati da una prosa chiara ed elegante, spesso criticata a causa dei giudizi forti sulla cultura africana, l’Islam, il colonialismo, le donne. Sono una dozzina i libri da lui scritti, tra i quali il capolavoro per il quale verrà ricordato è ‘Una casa per il signor Biswas’ del 1961. Tale opera racconta i sogni di gloria e indipendenza, rappresentati dalla tanto desiderata casa di proprietà, del signor Biswas, somigliante proprio al padre dell’autore, giornalista autodidatta e scrittore lui stesso. Tra gli altri romanzi per i quali verrà ricordato segnaliamo ‘The Middle Passage’, ‘Fedeli a Oltranza’ fino ai saggi letterari e autobiografici di ‘Scrittori di uno scrittore’, nei quali V.S. Naipaul concepisce la scrittura come esplorazione del mondo e di sé, chiamando in causa l’emigrazione come esempio per raccontare le difficoltà e lo spaesamento del mondo contemporaneo. [Agg. di Dorigo Annalisa]
La ferocia dei suoi racconti
All’età di 85 anni è morto lo scrittore V.S. Naipaul, premio nobel per la letteratura nel 2001. Naipaul, il cui nome intero era Vidiadhar Surajprasad Naipaul, è sempre stato ricordato per il suo modo duro e controverso in cui scrisse del colonialismo, che rifletteva il suo rapporto difficile con la terra d’origine, Trinidad e Tobago, che all’epoca era una colonia britannica. Nei suoi romanzi e nei suoi saggi raccontò in maniera feroce e con uno stile distinguibile e brillante colonizzatori e colonizzati, raccontando dal suo punto di vista, l’arroganza dei britannici e l’ambiguità etica dei movimenti indipendentisti del terzo mondo. Tutto questo con il passare del tempo però, gli procurò oltre che elogi e approvazione da parte della critica, numerose accuse di esaltazione del colonialismo, di occidentalismo e di anti multiculturalismo, nutrite anche, dalle sue abituali provocazioni. Nato nel 1932 da una famiglia con origini indiane, ha studiato letteratura inglese a Oxford per merito di una borsa di studio.
V.S. Naipaul è morto
V.S. Naipaul dopo avere studiato letteratura inglese, ha vissuto la maggior parte della sua vita proprio nel Regno Unito. La sua carriera si è aperta come romanziere si è aperta nel 1957 con “Il massaggiatore mistico”. Poi si è proseguito con , “Una casa per Mr Biswas”, romanzo del 1961 ispirato alla vita del padre con una ambientazione nel suo paese natale. Successivamente, le restanti opere di Naipaul, comprese il conosciuto “Un’area di tenebra”, parlano parla degli effetti del colonialismo. Lo scrittore infatti, è stato molto criticato per i suoi giudizi duri sulla cultura africana e su quella indiana, così come sulla religione musulmana. Nel 1971 ha vinto Booker Prize mentre nel 1989 fu nominato cavaliere dalla monarchia britannica. Negli ultimi decenni, è comunque spesso finito al centro di numerose polemiche, come quando ha ammesso di esser stato un “amante molto violento” oppure quando confidò di essere un “gran frequentatore di prostitute”, e ancora, quando ha affermato di poter riconoscere “in un paragrafo o due se un testo è scritto da una donna”. È morto nella sua casa di Londra.