La sceneggiatura de Il mio west si ispira ad un romanzo di Vincenzo Pardini, Jodo Cartamigli. Nel film il regista veronesi fa molte citazioni e omaggi ai grandi classici del film western da cui trae ispirazione, e si rifà ai grandi registi di questo genere, Sergio Leone, John Ford e Sidney Pollack. Leonardo Pieraccioni era soprattutto un comico televisivo prima che si dedicasse al grande schermo come attore e soprattutto come regista. Il suo primo grande successo è stato Il Ciclone (1996) a cui sono seguiti molti altri lungometraggi apprezzati dal pubblico tra cui Il paradiso all’improvviso (2003) e Il professor Cenerentolo (2015). Errori nel film. Ci sono alcuni anacronismi. Nell’uffiico del telegrafo si vede un proiettore a due bobine che sarebbe stato inventato solo molto più tardi. Il sicario Jack viene definito uno psicopatico, ma questo termine sarebbe entrato nell’uso comune solo molti anni dopo.
NEL CAST ALESSIA MARCUZZI
Il mio west andrà in onda su Rete 4 oggi, Martedì 14 agosto, alle ore 23:35 interpretato dal noto comico toscano Leonardo Pieraccioni. La regia è di Giovanni Veronesi, che ha diretto il film nel 1998. Oltre a Leonardo Pieraccioni (Doc Lowen) fanno parte del cast del film l’attore americano Harvey Keitel (Johnny Lowen, il padre di Doc), il cantante britannico David Bowie che veste i panni del killer Jack Sikora, e Alessia Marcuzzi, che interpreta Mary, la proprietaria del saloon del villaggio. Le riprese si sono svolte tra la Garfagnana e la Valle d’Aosta. Il film costò 15 miliardi di lire e ne incassò solo 13; ciononostante non fu un completo fallimento ma solo un tentativo non del tutto riuscito.
IL MIO WEST, LA TRAMA DEL FILM
Doc Lowen vive una vita pacifica e tranquilla con sua moglie, un’indiana, e il loro figlio mezzosangue. Svolge il mestiere di dottore del villaggio di frontiera in cui vive non sente il bisogno di altro. La sua vita però un bel giorno viene rivoluzionata dal ritorno inatteso di suo padre, Johnny, il quale è un pistolero vagabondo che ha fatto molto soffrire la sua famiglia. Doc non è felice di rivederlo, e lo è ancora meno quando scopre che sulle sue tracce c’è un pericoloso sicario, Jack Sikora. Questi inizia a dare la caccia a Johnny e mette a repentaglio la sicurezza del villaggio in cui vive Doc.