A cinquant’anni appena compiuti, Max Giusti fa un bilancio della sua carriera. Dalla delusione in Rai alla rinascita Discovery, il conduttore romano ne ha fatta di strada. “Quest’età mi ha rinvigorito”, racconta al Tempo, “due anni fa, invece di aspettare chiamate tardive dalla Rai, ho pensato che bisognava buttarsi su altri lidi e cimentarsi in nuove sfide. Così è nata la mia nuova avventura con il gruppo Discovery e con Canale Nove, prima con la trasmissione Boom!, ora con Chi ti conosce?“. Bei ricordi, ma nessun rimpianto: “Assolutamente. Ognuno di noi deve guardare avanti, anche perché il mondo cambia. Una volta, il telecomando degli italiani si fermava al tre, poi al sei, al sette… ora arriva al nove. È una nuova sfida professionale e sono contento di averci creduto”. Max Giusti è tra i volti “celebri” della nuova rete, quelli su cui il gruppo punta sin dall’inizio. “Essere leader, sentirsi così voluto e ascoltato è una bella soddisfazione. Discovery, del resto, è un grande gruppo”.
Poi tira l’acqua al suo mulino: “Oggi è importante far parte di una multinazionale, perché la tv sta cambiando tantissimo. Esistono nuove piattaforme e noi che facciamo questo mestiere dobbiamo capirlo. Sono stato fortunato a salire per primo su questo treno nuovo“. Tutto cambia, tranne il suo amore per la comicità: “A me è sempre piaciuto stare in mezzo alla gente, non si è mai creata alcuna barriera tra me e il pubblico. Sono uno che non si dimentica da dove viene e che ricorda bene quanto deve al suo pubblico. Devo dire che Va tutto bene, lo show che porto in tour, mi sta dando grandi soddisfazioni”. Degno di nota anche il suo amore per lo sport: “È bellissimo perché azzera le distanze; mi aiuta a depurarmi dalle tossine di un mondo, quello dello spettacolo, che non è sempre tutto rose e fiori”.