Ma allora è un vizio! Ebbene sì, cari lettori che ci seguite dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, e anche oltre. Ve l’avevamo promesso la scorsa settimana, ed eccoci qua, col secondo testino pigro (testino perché è un piccolo test, pigro perché indolente come chi scrive). Veniamo a noi. Veniamoci e diciamoci la verità: quante volte alla domanda dei vostri amici “Dove siete stati quest’anno in vacanza?”, avete risposto – alzando, voi, vostra moglie e il vostro figlio piccolo, tutti e tre insieme, le braccia verso l’alto – con la battuta: “Alle… Seyachelles!”? Poi la verità era un’altra: magari vi siete ritrovati a Rivabella, Pensione Marinella, cucina casalinga, specialità tagliatella.
Allora è forse giunto il momento di scoprire davvero qual è il rapporto con la vacanza, con le vacanze. Per saperlo, un solo monito: quello di buttarvi a capofitto ne “I Testini Pigri”. Una domanda, cinque risposte, una sola da scegliere: perfetta quanto sintetica radiografia di quel che in fondo siete veramente.
I TESTINI PIGRI/2: VOI E LE VACANZE
La vostra vacanza ideale è:
A) Al mare o in montagna, rigorosamente nello stesso posto da 20 anni
B) All’estero, sempre e comunque
C) In campeggio tutta la vita
D) Meglio soli che male accompagnati!
E) Meglio male accompagnati che soli!
RISPOSTE E PROFILI
A) MONOCROMATICI
Abitudinari all’ennesima potenza; avendo meno intraprendenza di un Indiana Jones ultranovantenne, il rischio che amate di più è la routine, le emozioni più violente sono quelle della buona tavola, uniche note di colore di un’esistenza votata alla pantofola e all’ulcera peptica. Posto ideale dove trascorrere le vacanze? Un convalescenziario per anziani (sempre che lì, causa eccessiva animazione, la vita non sia per voi troppo movimentata…). Meglio nei pressi di un lago (dà l’idea del mare e non si è neppure obbligati a fare il bagno).
B) ALIENI
È evidente che il vostro gusto “transnazionale”, come direbbero gli sparuti membri del Partito Radicale, è frutto di letture sbagliate e compagnie poco prolifiche; per non sentirvi troppo italiani viaggiate in Skoda (penultimo modello) con targa ceca, portate al polso un Raketa (taroccato, ma ne esistono ancora?) e d’estate vestite solo Lacoste (acquistata dal vu cumprà ivoriano al parcheggio del lavoro). Se Firenze o Venezia fossero solo in Canton Ticino, probabilmente ci passereste quasi tutti i weekend; invece, essendo nel Bel Paese, non le avete mai viste. Chiedetevi dove sta l’errore. Posto ideale dove trascorrere le vacanze? Che diamine, da Campione d’Italia a Pantelleria, a voi la scelta!
C) SIMULATORI
A voi non importa il “dove”, ma il “come”. Tendete, infatti, a ricreare le medesime condizioni di vita di tutto il resto dell’anno. Nella vostra tenda canadese con verandina trova posto ogni tipo di comfort, dal forno a microonde a quello a legna per la pizza, dalla SmartTv con soundbar e antenna parabolica alla lavastoviglie a comandi vocali, dall’allarme anti-furto da voi brevettato alla vasca idromassaggio simil-iacuzzi. Il bello è che a voi piace così, anche se nella canadese si sta un po’ strettini. Posto ideale dove trascorrere le vacanze? Il prato davanti a casa vostra.
D) SOLDINIANI (nel senso di emuli di Giovanni Soldini)
Il vostro carattere poco socievole vi porta a questo tipo di scelta radicale. Mentre per quelli tra voi confortati da una fede religiosa l’eremitaggio è soluzione quasi naturale, per tutti gli altri il quesito è d’uopo: dove andare? L’ideale sarebbe, appunto, la traversata dell’oceano in kayak in solitaria o la scalata di qualche 8mila in pieno inverno senza sherpa al seguito, ma chi sarebbe disposto a sponsorizzarvi nell’impresa? E soprattutto: chi sarebbe disposto a credere nelle vostre capacità? Finite così per restarvene a casa, da soli, nell’attesa di qualche cartolina che vi riconcili un po’ con il resto del mondo. Posto ideale dove trascorrere le vacanze? Il lettino dello psicanalista.
E) PRIMOMAGGISTI
Come al concerto del primo maggio, quello dei sindacati in piazza del Popolo a Roma, avete un solo concetto in zucca: “vacanza = casino”, sempre e comunque; non importa perché, con chi, dove. L’importante, a vostro dire, è stare in mezzo agli altri, conoscere persone nuove, anche nel frastuono più assurdo. Alla fine di una vacanza, la vostra agenda pullula di nuovi indirizzi, nuovi numeri di cellulare e nuove amicizie a cui non darete poi regolarmente seguito. Posto ideale dove trascorrere le vacanze? Gli spalti dell’Old Trafford durante il derby United-City. Siamo a Manchester, per la cronaca. Con tanti “uligani” con cui stringere rapporti fraterni! P.S.: E se il prossimo anno passaste le vacanze in compagnia di voi stessi?