“Per l’anoressia ho rischiato di morire. Chi soffre di questo male deve farsi aiutare”. Valentina Dallari, ex tronista di Uomini e Donne, non usa giri di parole: “Un giorno ti svegli e hai due possibilità: vivere o soccombere“. Nell’intervista rilasciata al settimanale Nuovo, la Dallari racconta il dramma dell’anoressia. Il suo peso era di 39 chili, e la consapevolezza di stare male è arrivata appena prima che fosse troppo tardi. “Mi sento sempre sul filo del rasoio. So solo che voglio riprendermi tutto quanto con gli interessi. Quando arrivi in clinica ti senti un alieno. Sei circondato dalla malattia. Lasci casa tua e abiti lì per un tempo indeterminato. Le sfide sono i pasti e la bilancia il lunedì mattina, tutto girava intorno al mio corpo. Ho rischiato la vita – ammette – fin quando mia sorella ha deciso che era ora di smettere, mi ha presa e mi ha portata in varie strutture. Mi hanno detto che nelle mie condizioni fisiche era necessario il ricovero. Vorrei aiutare chi soffre di questa patologia. Spero di far capire che c’è sempre una possibilità per andare avanti”.
Il racconto è a dir poco crudo: “Quando ti ammali di anoressia non te ne rendi conto. Le cose che fai, ciò che mangi e tutto il resto ti sembrano normali e adeguate. Ti dà un certo senso di onnipotenza controllare la fame. Lo specchio non ti fa vedere come realmente sei, e quindi è impossibile rendersi conto da soli. Quando mia sorella mi ha detto di volermi ricoverare ho capito che qualcosa non andava. Ero alta 1,75 e pesavo 39 chili, ma non mi ero resa conto fosse un problema. Dal giorno dell’ingresso in centro, ho messo in discussione tutta la mia vita fino ad accorgermi, dopo qualche mese, di essere realmente ammalata. La paura di ricaderci c’è sempre, ma ora so che ho gli strumenti per riconoscere la malattia”. Valentina sa che non è tutto finito: “Sto ancora lottando, qualcosa è rimasto e sto lavorando per toglierlo completamente. Non vedo l’ora di poter tornare a casa e riprendere il mio tour da dj. Mi manca veramente tanto”.