Morte presunta in paradiso ha preso diverse critiche negative dagli esperti, ma il pubblico lo ritiene un film che fa riflettere e che a tratti può anche emozionare per la storia d’amore vissuta tra i protagonisti. Certo mancano diversi elementi che possono elevare questa pellicola a film di alto livello, ma è più di uno il motivo per seguire il film dall’inizio alla fine. Tra questi c’è un intreccio della trama ben costruito e consolidato dalla presenza di attori non conosciuti ma di buon livello. Latita la presenza di spunti interessanti nella messa in scena, ma di certo non ci si poteva aspettare molto di più da un film che in pochi avranno anche solo sentito nominare. In seconda serata la Rai offre comunque un prodotto ricercato e interessante che può attirare anche quelli che non appassionati particolarmente di cinema hanno voglia di vivere delle intense emozioni. In seconda serata potremo seguire su Rai Due “Morte presunta in paradiso”, il film sarà disponibile anche in diretta streaming su Rai Play cliccando qui. (agg. di Matteo FantozzI)



CURIOSITÀ

La seconda serata di Rai 2 si dedica al genere thriller con la messa in onda della pellicola Morte presunta in Paradiso, prodotta nel 2014 per la regia di Mary Lambert, la sua carriera come regista decolla prima con il mondo dei videoclip, sua è infatti la regia della clip musicale ‘Would I Lie to You?’ della band Eurythmics, in seguito la Lambert dirigerà anche clip di altri cantanti importanti a livello internazionale come Janet Jackson o Mick Jagger. Dalle videoclip al cinema il passo non fu brevissimo, ma il suo ingresso nell’ambiente delle pellicole per grandi schermi avvenne nel 1987 con ‘Siesta’. Dovranno passare altri due anni e la cineasta riceverà il successo ricercato con l’horror ‘Pet Sematary – Cimitero vivente’, trasposizione cinematografica di un romanzo firmato Stephen King. La regista dirigerà anche il sequel ricevendo però meno successo. Suspense ben condotta, questa è la linea che la regista di ‘Morte presunta in paradiso’ ha voluto per questa pellicola di genere thriller. La vecchia scuola della cineasta le ha consentito di confezionare per la televisione un prodotto che avrebbe trovato giusta collocazione anche nelle grandi sale, motivo per il quale potrete con fiducia dare una chance ad un film ricco di brividi, dal finale incerto, e dai colpi di scena improvvisi.



NEL CAST OLIVIA D’ABO

Morte presunta in paradiso è la pellicola che ha scelto Rai 2 per il notturno di questo 15 agosto 2018. Con inizio fissato alle ore 22,45, questo film statunitense di alta suspense, un bel thriller voluto di proposito per il solo mercato televisivo, analizza la trama rendendola credibile sia nell’introspezione dei personaggi che nella concessione di ottimi momenti di tensione e d’azione. Merito di ciò è anche dovuto alla ottima direzione della regista statunitense Mary Lambert, laureata nella prestigiosa scuola Rhode Island School of Design, in seguito iniziata al cinema come assistente alla regia. Tra gli attori presenti nel cast citiamo la giovane Melise Jow, forse la riconoscerete nel ruolo di Anna nella serie ‘The Vampire Diaries’, oppure nel ruolo di Lucy Stone in ‘Big Time Rush’, un’altra serie Tv amata dal pubblico non solo americano. Al suo fianco anche Olivia d’Abo, Gavin Houston e Luis Omar O’Farrill. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.



MORTE PRESUNTA IN PARADISO, LA TRAMA DEL FILM THRILLER

Madison è una ragazza un po’ border-line come tante ce ne sono nelle città degli States, la sua famiglia è frazionata, vive solamente con la matrigna, nemmeno con la madre, una donna che la detesta per partito preso e che le rende la vita difficile. A ciò si aggiunge che la matrigna, alla ricerca di un’esistenza stabile, pur avendo pochi presupposti perché lo sia, si sposta spesso di città in città con la conseguenza che Madison non riesce ad avere rapporti di amicizia stabili, studi scolastici completi ma sempre frazionati, insomma, la classica situazione di dover sempre ricominciare da qualche parte. Con sua grande sorpresa Patricia, la matrigna, le offre uno spostamento in un luogo dal punto di vista naturalistico molto bello, St. Isabel, un’isola quasi selvaggia. Giunta sul posto, in breve tempo Madison farà la conoscenza di una guida locale, il cui nome è Blake, che la convince a provare l’emozione e l’esperienza di una gita in mare aperto. Giunti al largo Madison subisce un forte attacco di panico che la farà cadere in acqua. Tutti la ritengono morta e annegata, e la ragazza andò davvero vicina alla morte ma, miracolosamente, riesce a raggiungere l’isola di St. Isabel, attraversandone la foresta a volte impenetrabile, trovando definitivamente la via di casa. E la sua vera avventura inizierà lì perché la ragazza scoprirà che era tutto un complotto per liberarsi di lei …