Marzia Gandolfi su My Movies sottolinea come L’eletto sia un “thriller fantastico giocato sull’esoterismo e sul potere della maternità”. Il regista Guillaume Nicloux viene promosso con toni entusiastici da Pier Maria Bocchi su Film Tv, specificando: “E’ uno dei nuovi talenti del cinema francese. Ha girato tre film davvero notevoli come Le Poulpe, Une affaire privee – Una questione privata e sprattutto il capolavoro spaventoso Cette femme-la. Per questo film si è affidato al romanzo di Jean-Christophe Grange quello di I Fiumi di porpora e di L’impero dei lupi”. Arriva una secca bocciatura invece da Francesco Alò su Il Messaggero, dove specifica: “Ventidue milioni di euro, un romanziere di successo alle spalle, una star che rischia il cambio del look ed ecco che arriva il flop. Non è colpa di Monica Bellucci, convincente madre coraggio dai capelli corti e i vestiti larghi. La responsabilità è da imputare al regista”. Due punti diversi per arrivare allo stesso film e al giudizio del pubblico che stasera lo guarderà in televisione. Il film L’eletto va in onda dalle 23.05 su Rai Movie, potremo seguirlo in diretta streaming anche cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
Drammatico e thriller sono i componenti della pellicola francese dal titolo originale Le Concile de pierre, in Italia conosciuta con il titolo L’eletto. Una produzione del 2006 è stata affidata alla regia di Guillaume Nicloux mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo di Jean-Christopher Grangè. La distribuzione è stata invece affidata alla 01 Distribution per quanto riguarda il nostro Paese. La pellicola che viene mandata in onda su Rai Movie è stata realizzata da una collaborazione tra Francia, Italia e Germania. Il cast,composto da grandi attori italiani ed internazionali, e il grande investimento iniziale non hanno permesso al film diretto da Guillaume Nicloux di raggiungere il successo sperato. Infatti il responso della Box Office è stato davvero poco clemente con questo film che nemmeno la critica ha apprezzato particolarmente. Oltre a Monica Bellucci e Chatrine Deneuve, nel cast de L’eletto spicca anche la presenza di Moritz Bleibtreu, attore tedesco che ha collaborato con molti registi italiani come Michele Placido, i fratelli Taviani e Roberto Andò. Nel corso della sua carriera ha poi preso parte a diversi film di discreto successo come Passioni e desideri, World War Z, The Walker, Womand in Gold, Kill your friends, Il fachiro di Bilbao e Verità apparente.
NEL CAST ANCHE MONICA BELLUCCI
L’eletto, il film drammatico in onda su Rai Movie oggi, giovedì 16 agosto 2018 alle ore 22,55. La pellicola è stata realizzata grazie alla sinergia di una produzione Italo francese nel 2006 ed è interamente ispirata ad un’opera romanzata dallo scrittore francese Jean Christophe grangè. La regia è stata affidata a Guillaume Nicloux, regista francese oltre che scrittore di diversi romanzi di successo. Tra i film di cui ha curato la regia citiamo pellicole come Un affaire privèe – Una questione privata, La religiosa e Valley of Love. Nel cast de L’eletto spiccano i nomi di due interpreti italiani come Lorenzo Balducci e Monica Bellucci. Quest’ultima interpreta il ruolo della protagonista di Laura Siprien. Il personaggio di Sibilla Weber è stato invece interpretato dal mostro sacro della cinematografia francese come Catherine Deneuve, famosa per essere apparsa in film di grande prestigio come Notte sulla città, Un gioco estremamente pericoloso, I soldi degli altri, L’ultimo metrò, Speriamo che sia femmina e Genealogia di un crimine. Nel 2017 è apparsa nel film Quello che so di lei, diretto da Martin Provost. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
L’ELETTO, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO
Nelle prime scene del film si assiste all’uccisione di tre uomini mongoli, uno dei quali conserva in una medaglia la foto di uno splendido bimbo. Trascorrono diversi anni da quel giorno e la giovane Laura decide di voler adottare un bambino. Per farlo si reca in un centro di adozione dove riesce ad ottenere l’affidamento di Liu San. Tutto sembra andare per il meglio ed il bimbo cresce sereno e spensierato assieme alla sua nuova mamma. Tuttavia, a distanza di pochi anni dall’adozione, quando Liu ha circa 5 anni, iniziano ad accadere eventi molto strani. Sulla schiena del piccolo appaiono strani disegni mentre Laura inizia a fare terribli incubi. All’improvviso Liu scompare nel nulla, rapito da chissa chi. Poco dopo Laura scopre che il passato di suo figlio è strattamente legato ad un antico popolo mongolo. Con la speranza di riuscire a riabbracciare Liu, Laura parte per la Mongolia per riabbracciare suo figlio.