Sono numerosi i punti deboli di The quest, la prova, ma MyMovies li riassume tutti in maniera molto secca e decisa: “Jean-Claude Van Damme regista e interprete di un film di arti marziali non si prende troppo sul serio. C’è un Roger Moore poi sempre troppo stralunato”. Tullio Kezich sul Corriere della Sera ribadisce: “A un qualsiasi concorso di filodrammatici il forzuto oriundo olandese Van Damme arriverebbe sicuramente ultimo. Dire che come attore è inespressivo è un complimento. Come regista esordiente di certo non vincerà l’Oscar”. Interessante è il punto di vista poi di Gian Luigi Rondi su Il Tempo: “Van Damme prima era solo un attore, ora fa anche il regista. In questo film la regia, specie se la si confronta con il resto, non è neanche lievemente peggiore perché almeno dovendo far tenere il fiato con esibizioni quasi continue di arti marziali un certo effetto lo ottiene sia pure a livello epidermico”. The quest, la prova va in onda in seconda serata su Rai 4, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su Rai Play. Clicca qui anche per il trailer. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
Azione e avventura per la seconda serata di Rai 4 che cerca una bella fetta di pubblico con la pellicola diretta ed interpretata da Jean-Claude Van Damme. L’attore e regista si è occupato anche del soggetto del film con la collaborazione di Frank Dux, la sceneggiatura è stata invece curata da Steven Kliven e la direzione della fotografia è stata affidata a Dvid Gribble. Il montaggio è stato realizzato da John F. Link con le musiche di Randy Edelman e la scenografia di Steve Spence. Il personaggio principale del film, Christhoper Dubois, è stato interpretato dallo stesso regista Jean-Claude Van Damme. Quest’ultimo è uno degli attori cinematografici belga più famosi al mondo, noto per aver interpretato, prodotto e diretto grandi colossal action. Tra questi ricordiamo Il monaco, The Replicant, The Hard Corps, The Sheperd-Pattuglia di confine, Universal Soldier-Regeneration, Gli occhi del dragone e Benvenuti nella giungla. Nel 2018 sarà protagonista di due film, Kickboxer-Retaliation e Black Water. Accanto a Jean-Claude Van Damme, nel cast di The Quest-La prova, appare anche James Remar, attore americano che ha preso parte a diverse serie televisive di successo come Sex and the city, Dal tramonto all’alba e, in ultimo, Black Lightining. Al cinema ha partecipato alle riprese di film come Mortal Kombat – Distruzione totale, Duplex-Un appartamento per tre e La ragazza della porta accanto.ù
NEL CAST ANCHE ROGER MOORE
The Quest – La prova è la pellicola che è stata diretta e interpretata nel 1996 da Jean-Claude Van Damme, che ha curato anche il soggetto assieme a Frank Dux. Accanto a Jean-Claude Van Damme, nel cast di The Quest – La prova, troviamo attori come Roger Moore, James Remar, Jack McGee e Kristopher Van Varenberg. Il personaggio di Lord Edgar Dogs è stato affidato a Roger Moore, noto attore hollywoodiano famoso anche per essere stato il protagonista di importanti serie televisive tra cui spicca il Santo, che andata in onda negli anni 60. Inoltre ha interpretato il personaggio dell’agente 007 dal 1973 al 1985. Altri importanti film a cui ha preso parte sono Due mogli sono troppe, Desiderio nel sole, L’uomo che uccise se stesso, Ci rivedremo all’inferno, I seduttori della domenica e La corsa più pazza d’America. L’ultima sua apparizione cinematografica risale al 2016 nel film The carer. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
THE QUEST – LA PROVA, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE
Il film esordisce con un arzillo sentantenne che interviene in difesa di un barista che viene aggredito da un gruppo di malintenzionati all’interno del suo locale. Dopo aver allontanto i teppisti grazie ad alcune straordinarie mosse di arti marziali, l’uomo inizia a raccontare al barista parte del suo passato. L’uomo, di nome Christopher Dubois, venne venduto quando era solo un adolescente ad un anziano maestro di arti marziali. Grazie alle sue straordinarie abilità nella lotta, Christopher riuscì a prendere parte ad uno dei tornei più importanti di Muay Thai, combattendo contro alcuni dei più grandi campioni internazionali. Solo vincendo il torneo avrebbe potuto fare ritorno negli Stati Uniti e riabbracciare si uoi amici.