Al centro di Detective Story c’è un immenso attore come Paul Newman che si prende tutti i complimenti del pubblico. Su MyMovies leggiamo: “Dentro al film c’è tutto Paul Newman. In questa dichiarazione lo ritroviamo: “un uomo complicato, infelice, ma consapevole e onesto. E’ un eroe comune, diremmo. Pur avendo la pistola puntata alla schiena se ne va a denunciare l’amico”. Ci troviamo di fronte alla storia del cinema anche se non a tutti potrebbe interessare. E’ un film di certo che non va consigliato a chi vede nel cinema la possibilità di svagarsi e farsi due risate. Piacerà tantissimo invece agli appassionati di cinema pronti a lodarne anche alcuni artifizi dal punto di vista tecnico davvero molto interessanti. Possiamo avere delle ulteriori informazioni sul film grazie al trailer, clicca qui per il video. Detective story va in onda a partire dalle 21.15 su La7 e potremo seguirlo anche in diretta streaming sul portale della rete televisiva cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
La prima serata di La7 in questo venerdì 17 agosto 2018, si tinge di giallo grazie alla messa in onda della pellicola americana prodotta nel 1966 e diretta da Jack Smight che ha lavorato su un soggetto tratto dal romanzo di Ross Macdonald e sulla sceneggiatura adattata da William Goldman mentre la fotografia è stata curata da Conrad L. Hall e le musiche della colonna sonora sono state composte da Johnny Mandel. Il regista Jack Smight, un paio d’anni dopo lo ritroveremo, sempre nel suo filone d’appartenenza, il giallo, come direttore di ‘Non si maltrattano così le signore’ con Rod Steiger, già nel 1980 mutava la sua direzione prediletta verso la commedia brillante, come nel caso di ‘Quattro passi sul lenzuolo’ un film divertente e ben recitato dall’ottimo cast sul quale spiccano Shirley McLaine e Susan Sarandon. L’alone del tempo non tinge di giallo d’antan la trama della pellicola che, nonostante i 52 anni di vita, ha ancora il carattere di affascinare i telespettatori grazie alla fantastica interpretazione di classe di Paul Newman e di tutto il cast, non ultima proprio la bella Lauren Bacall. La bellezza del film appartiene al suo filone letterario d’appartenenza, l’hard boiled, quando il giallo si tinge di noir e il mistero avvolge la vicenda a volte anche morbosamente, una pellicola premiata solamente dall’amore del pubblico che ancora sarà presente davanti allo schermo per assistere all’ennesima replica.
NEL CAST PAUL NEWMAN
Detective story, il film in onda su La7 oggi, venerdì 17 agosto 2018 alle ore 21,15. Giallo d’antan ma figlio di quel cinema che non tramonta mai ‘Detective story’ è datato 1966, fu prodotto dalla coppia Jerry Gershwin ed Elliott Kastne, mentre la regia fu curata dal cineasta con natali nel Minnesota, quindi assolutamente americano, Jack Smight. Protagonista induscusso di ‘Detective story’ è invece l’attore con lo sguardo più ammaliante di Hollywood, non so se avrete capito di chi si stia parlando ma, se vi dico Paul Newman, sarà davvero immediato confermare quello che fu non solo un ottimo attore, ma un vero simbolo di bellezza per il pubblico femminile negli anni a cavallo tra la generazione ’50 e quella ’60 e ’70. Al suo fianco la bellissima, divina e fatale Lauren Bacall, newyorkese che nella sua carriera ha ricevuto un’unica nomination agli oscar ma milioni di fan pronti a pendere dalle sue labbra e dal suo sguardo ammaliante. In ‘Detective story’ troviamo anche Shelley Winters, Julie Harris, anch’essa attrice regina della sua epoca, diverse volte candidata agli Oscar, Arthur Hill, forse lo ricorderete in ‘Futureworld – 2000 anni nel futuro’ oppure in ‘Qualcosa di sinistro sta per accadere, in cui era la voce narrante. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.
DETECTIVE STORY, LA TRAMA DEL FILM GIALLO
Il capace detective Harper, riceve un incarico, a lui conferitogli da parte della bella Elaine Sampson, una donna non solo bellissima ma ricchissima, esponente dell’alta società locale, di ritrovare il marito, da tempo scomparso. Elaine Sampson sospetta che il coniuge possa essere stato rapito, quindi teme non solo per l’incolumità dell’uomo, ma la situazione, per altro non impossibile, di sentirsi ricattata con una richiesta sostanziosa di riscatto attraverso una grande cifra di dollari. Immancabilmente la richiesta del riscatto viene presentata dopo pochi giorni, ma proprio in quel momento il detective Harper inizia a sospettare indagando con professionalità in una vicenda che non lo convince sino in fondo, una sorta di gioco dei ruoli poco chiara nella quale vorrà vederci meglio. Quel riscatto è solamente una messa in scena confezionata ad arte, il detective inizia a seguire le sue piste personali, il fiuto non lo tradisce, motivo per il quale inizia a subire una serie di minacce prima, attentati poi, contro la sua vita. Riesce ad uscirne sempre incolume, sino a quando compare il cadavere dell’uomo, ucciso brutalmente ma al centro di una vicenda poco chiara che solo nel finale, ‘coup de theathre’ come nella migliore tradizione dei gialli, viene smascherato il colpevole.