Pellicola che non ha avuto un ottimo approccio al box office, con incassi che solamente nella settimana di apertura sono stati inferiori a centomila dollari americani. La pellicola per questo motivo ha portato all’iscrizione di una pesante minusvalenza da parte delle case di produzione. Location interamente americane, con la produzione che ha scelto per le scene maggiori un piccolo paesino del Colorado, stato che riconosceva importanti facilitazioni fiscali per la produzione di lavori cinematografici. Alcune critiche da segnalare degli animalisti, che come sovente accade si lamentavano delle condizioni in cui era ristretto il cane protagonista del lavoro cinematografico.



IL CAST

Darling Companion è una pellicola datata 2012 e prodotta negli Stati Uniti D’america. Il film interpretato nei ruoli principali da Diane Keaton e Kevin Kline è stato diretto da Lawrence Kasdan professionista che ha curato altresì anche la sceneggiatura. Il film ascrivibile al genere delle commedie a sfondo drammatico è stato prodotto da un cartello di case di produzione (Werc Werk Works, Kasdan Pictures, Likely Story) esso andrà nuovamente in onda il prossimo 18 Agosto all’interno della programmazione pomeridiana (14.55) di Rai 3.



DARLING COMPANION, LA TRAMA DEL FILM

La pellicola si basa sulla vita di una donna che appare notevolmente frustata. Beth questo il suo nome è infatti sposata con un chirurgo di fama nazionale, l’uomo viaggia spesso per lavoro lasciando la moglie che ormai si sente di non avere più nulla da fare, specialmente dopo che una delle due figlie ha scelto di abbandonare la casa natia dopo essersi sposata. Un giorno Beth insieme con la figlia minore rientrando dall’aereoporto incontra sull’autostrada un cane di grossa taglia. Le due donne pur a rischio della loro vita riescono a caricare l’animale in macchina salvandolo da una morte certa. Dopo essere stati dal veterinario le due decidono di adottare il cagnone, e lo battezzano con il nome di Freeway. Superate le ritrosie del coniuge che non voleva dividere la propria abitazione con l’animale, la donna si unisce sempre più a Freeway. Arriva il giorno del matrimonio della figlia minore, matrimonio il cui complice è lo stesso cane, avendo scelto la figlia come uomo della sua vita il veterinario che prestò le prime cure a Freeway. La famiglia si trasferisce per lo sposalizio in una casa di montagna, qui dopo la cerimonia Freeway viene portato a passeggio da Joseph il marito di Beth. L’uomo non avvezzo a passeggiare con il cane si distrae, durante quell’attimo il cagnone fugge inseguendo un cervo e perdendosi inesorabilmente nei boschi. Come era prevedibile la fuga innesca delle tensioni all’interno della famiglia, con Beth che accusa il marito di aver volontariamente fatto fuggire il cane, perchè non lo aveva mai accettato. Le ricerche che vanno avanti anche con l’aiuto della comunità montana dove si trova il cottage non sortiscono nessun risultato. Arriva il giorno della partenza e Beth si rifiuta di lasciare la zona, almeno non prima di aver fatto di tutto per ritrovare l’amato cane che sembra essere scomparso nel nulla. Nei giorni seguenti tutti si danno da fare contribuendo a ritrovare cosi un’unione familiare che sembrava essersi smarrita. Il tempo però passa inesorabilmente e alla fine la famiglia deve comunque salire sull’areo che li porta nella loro residenza d’origine. Beth scrutando dal finestrino si accorge che il suo grosso cagnone scorrazza felice su una prateria poco lontano dal luogo delle ricerche, Joseph intuendo il piacere della moglie nel ritrovare il cane finge un appendice e fa ritornare indietro l’aereo, costringendolo ad un atterraggio d’emergenza. Il ritrovamento di Freeway non fa altro che rinsaldare l’unione dell’intera famiglia, una famiglia che per un verso o per l’altro deve ringraziare l’arrivo del grosso amico a quattro zampe.

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