Una pellicola sentimentale quella che viene trasmessa su Rai 1 nel pomeriggio di oggi, sabato 18 agosto 2018, prodotta nel 2015 in Germania ed è stata affiata alla regia di Dirk Regel mentre il soggetto è stato scritto da Jens Urban e la produzione è stata firmata da Silvia Araez Guzman Le musiche sono state composte da Jorg Lemberg e il montaggio è stato realizzato da Thomas Knopfel. Il regista Dirk Regel, ha poche pellicole nel carniere ma una di esse appartiene al ciclo Inga Lindström, nello specifico ‘Inga Lindström: Un segno del destino’, collana narrativa e cinematografica ispirata proprio dai racconti rosa della scrittrice scandinava. Sempre di Regel citiamo ‘Innamorarsi a Verona’, un po’ perché diretto e ambientato in casa nostra, un po’ perché la trama è molto passionale e ben condotta da parte della produzione, forse rimane il film più apprezzato del regista. Il film è il pretesto per analizzare tante tematiche diverse, l’omosessualità, l’amore tra culture diverse, in questo caso teutone e ispanica, le differenze culturali tra le generazioni a conflitto come nel caso della nonna con la nipote. La particolarità del film è quella, ed in questo il regista ha davvero colto un sano spirito ispanico, di trattare l’argomento con leggerezza, ma con profondità, non puntando a clonare Almodovar, sarebbe impossibile per la stragrande maggioranza di giovani registi, ma, con la sua personalità, ha confezionato una pellicola ideale per il target del pomeriggio.
NEL CAST ANCHE ALEJANDRO MUNOZ
Un’estate a Barcellona è una pellicola prodotta per la televisione che è stata realizzata in Germania con il titolo originale ‘Ein Sommer in Barcelona. Regista del film è il cineasta tedesco Dirk Regel mentre cast troviamo l’attrice Sabine Postel, che è stata chiamata in una delle molte produzioni dedicate alla Lindström con un ruolo all’interno di ‘Inga Lindström – Rasmus & Johanna’ ed è stata protagonista anche di un film sentimentale ambientato in Italia (un leit motiv stereotipato, ma amato dal pubblico tedesco) ‘Toscana andata e ritorno’. Assieme alla Postel nel cast di Un’estate a Barcellona, una giovane attrice in grande ascesa nei favori del pubblico, Sinja Dieks con pochi film all’attivo, ma di buona qualità. Nel mezzo delle due donne la trama vorrà un unico uomo coinvolto nelle loro dispute famigliari, l’attore, in questo caso ispanico, la Spagna che seduce con il suo fascino latino, Alejandro Muñoz, per lui anche una produzione americana in carriera con la serie Tv ‘UnREAL’. Ma scopriamo adesso la trama del film nel dettaglio.
UN’ESTATE A BARCELLONA, LA TRAMA DEL FILM SENTIMENTALE
Emilio è un bancario di bell’aspetto che vive e lavora nella capitale catalana, Barcellona. Conosce la bella Lisa Hellman, turista tedesca nella sua città, che si innamora di lui, ricambiata. La passione li travolge, è vero amore e la coppia pensa addirittura, forse prematuramente, ma convinti del proprio passo, di sposarsi. Venuta a conoscenza di ciò, Ingeborg, nonna dai trascorsi sessantottini ed hippy, decide di volare sulla capitale catalana per convincere la nipote Lisa a non scegliere quello che per lei è un cappio, di riflettere sino in fondo se valga la pena una scelta del genere. Nel fare ciò Ingeborg non va tanto per il sottile ed il boicottaggio della coppia è immediato, senza attendere nessuna riflessione da parte della nipote. Per quanto Lisa cerchi di convincere la nonna (in realtà donna ancora piena di spirito e piacente) delle sue buone intenzioni, l’ex hippy è decisa sulla sua strada e senza tanti complimenti inizia una vera opera di sabotaggio sentimentale, boicottaggio puro dei piani della coppia. Inizia così uno scontro generazionale tra nonna e nipote, tra incomprensioni e chiarimenti, soprattutto viene messo a fuoco un ragionamento più esteso sul valore della famiglia. Durante questo marasma, il bel banchiere perde di interesse per la bellissima ragazza tedesca ed inizia a flirtare con il cugino, Pablo, uno spagnolo ‘caliente’ dalla sessualità non convenzionale, ma, si sa, Barcellona è città in cui l’amore non conosce confini e pregiudizi.