“Yves Saint Laurent è un film biografico che racconta la vita e la creatività di un instancabile innovatore, senza eccedere nella beatificazione o nel gossip”. Così Giancarlo Zoppoli ci introduce su MyMovies il film che andrà in onda in seconda serata su Rete 4. Molto interessante è il punto di Valerio Caprara che su Il Mattino scrive: “Nel corso di una notevole fioritura di documentari e film, di cui un paio già usciti, votati a trasporre sullo schermo i lati rilucenti e quelli oscuri della vita di uno dei massimi creatori di moda del novecent, non poteva mancare il biopic semiufficiale. Il film si è valso della non scontata collaborazione del socio in affari e compagno di vita YSL Pierre Berge che ha consentito al regista Lespert l’accesso all’archivio della Fondazione e agli indispensabili bozzetti degli abiti”. Un film interessante che ripercorre le tappe della vita di un personaggio davvero notevole. Grazie al portale di Mediaset potremo seguire anche Yves Saint Laurent sui nostri dispositivi mobili in diretta streaming cliccando qui. Il trailer inoltre ci permette di avere delle ulteriori informazioni, clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La seconda serata di Rete 4 di domenica 19 agosto propone ai suoi telespettatori un biopic drammatico realizzato in Francia pochi anni fa. La regia è stata curata da Jalil Lespert, che estende anche la sceneggiatura, mentre il soggetto è di Laurence Benaim. La produzione del film è stata firmata da Wassim Beji; la casa di produzione è la Wy Productions. La distribuzione è stata gestita dalla Lucky Red Distribuzione per l’Italia e il montaggio è stato realizzato da Francois Gedigier. Alla sua uscita, la pellicola ebbe il plauso della critica con gli addetti ai lavori che tributarono al film prestigiosi riconoscimenti nei vari concorsi cinematografici del 2014/2015. Da sottolineare, come spesso accade, che il successo della critica non fu bissato al box office: la casa di produzione dichiarò infatti una grave minusvalenza, quantificata in oltre dieci milioni di dollari americani. Location interamente francesi con buona parte della pellicola girata all’interno del nucleo urbano di Parigi.



NEL CAST GUILLAUME GALLIENNE

Yves Saint Laurent è una pellicola autobiografica prodotta in Francia nel 2014 e diretta da Jalil Lespert, con il regista che si è basato su un soggetto scritto da Laurence Benaïm e sceneggiato da Marie-Pierre Huster e Jacques Fieschi oltre che dallo stesso regista. La pellicola che è stata prodotta dalla Wy Productions è stata distribuita nel nostro paese dalla Lucky Red Distribuzione. Buono il cast di attori, il ruolo principale, quello del noto stilista, è stato affidato a Pierre Niney, buona anche l’interpretazione di Guillaume Gallienne che ricopre il ruolo di Pierre. La pellicola non è ascrivibile alle prime televisive, essa andrà nuovamente in onda questa domenica 19 agosto su Rete 4 in seconda serata (ore 23.45). Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



YVES SAINT LAURENT, LA TRAMA DEL FILM BIOGRAFICO

Il film si basa sulla vita dello stilista francese Yves Saint Laurent, con l’uomo che a soli 21 anni viene chiamato a prestare i suoi servigi nella casa di moda riconducibile a Christian Dior. Nonostante la sua giovane età la prima collezione firmata dallo stilista riscuote un successo planetario e convince la dirigenza della casa di moda ad affidargli un incarico di grande responsabilità. Il giovane anche a causa della forte pressione psicologica alla quale è sottoposto cade in una sindrome depressiva, la malattia viene accentuata dalla chiamata alle armi e porta in dote il licenziamento dalla Dior. Non contento consapevole della propria creatività e deciso a sfondare nel mondo della moda internazionale, e appoggiato soprattutto dal suo futuro compagno Pierre, Yves Saint Laurent quando si ristabilisce fonda la sua casa di moda, un’azienda che gli consegnerà fama e successo. La pellicola scandaglia tutti i passaggi della vita dello stilista, soffermandosi sulla sua omosessualità, una condizione che sarà determinante per il suo successo, stante che l’uomo riesce a fondere il pragmatismo proprio del genere femminile con l’intuito maschile, il tutto supportato dal fiuto per gli affari del compagno Pierre. Lo spettatore sarà portato all’interno della mente di Yves Saint Laurent percependo a volte quella grandezza di spirito che lo porta ad anticipare i tempi, non solamente nella creazione di abiti alla moda ma anche durante l’osservazione degli eventi socio politici che caratterizzano il vecchio continente delle fine dello scorso millennio.