Negli anni Novanta arrivò a vendere mezzo milione di copie mensili. Era un’icona, Dylan Dog, personaggio creato da Tiziano Sclavi e trasformato in fumetto dalla Sergio Bonelli Editore. È stato uno dei fumetti più amati, anzi, per precisione si può dire essere il secondo in Italia, dopo Tex. Il primo numero di Dylan Dog uscì in Italia il 26 settembre 1986, era L’alba dei moti viventi. Ora a distanza di 32 anni si torna a parlare di quel tanto amato personaggio, indagatore dell’Incubo. Dopo una recente intervista rilasciata a Variety si è diffusa la notizia che all’interno della casa editrice che produce il fumetto si realizzerà una nuova divisione, la Bonelli Entertainment, che si dedicherà nella trasformazione: dalla stampa ad altre forme piattaforme. L’idea principale è quella di realizzare una vera e propria serie televisiva su questo personaggio, inserendo anche personaggi secondari quali Mister No o Martin Mystere per poter garantire, eventualmente, la realizzazione di spin-off.



LA SERIE TV

A raccontare i nuovi sviluppi riguardati Dylan Dog sono stati Vicenzo Sarno, responsabile del gruppo sviluppo della Bonelli, e Michele Masiero, direttore editoriale, a Variety. Dylan Dog, indagatore dell’Incubo, vive a Londra e lavora su eventi paranormali accompagnato dal suo assistente, Groucho. “Oltre a lavorare in stampa, possono funzionare anche sullo schermo”, hanno spiegato i responsabili che sono già in contatto con alcune piattaforme streaming per realizzare il progetto che prevede la realizzazione di 10 puntate con attori veri. Dylan Dog è un personaggio molto conosciuto anche in America dove il fumetto viene pubblicato da 25 anni. Oltre in America, è pubblicato in altri 30 Paesi nel mondo.

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