In attesa di una replica da parte da parte dell’entourage di Jimmy Bennett, annunciata dal suo legale, la pubblicazione dell’sms in cui Asia Argento rivela di aver fatto sesso col ragazzo e di una foto con loro nudi a letto ha riportato nell’occhio del ciclone l’attrice italiana, la cui immagine rischia di diventare deleteri anche per lo stesso movimento #MeToo italiano, una costola di quello ben più ampio e influente nato negli Stati Uniti a seguito dello scandalo legato alle molestie sessuali di Harvey Weinstein. Infatti, come scrive il New York Times, primo tra coloro che hanno rivelato le accuse dello stesso Bennett, oggi l’imbarazzo creatosi attorno ad Asia Argento rischia di minare la credibilità, non certo alle stelle come Oltreoceano, di #MeToo nel Belpaese dato che al figlia di Dario si è rivelata essere una “imperfetta portavoce di un movimento che ha già di suo problemi a guadagnare popolarità” e la cui causa potrebbe essere anzi irreparabilmente danneggiata dall’affaire Bennett-Argento. Non solo, il quotidiano newyorchese ricorda pure come oramai le contraddizioni in cui è caduta l’attrice facciano sì che praticamente tutti i giorni finisca vittima della gogna mediatica, tanto che qualcuno l’ha già malignamente ribattezzata “Asia Weinstein”.(agg. di R. G. Flore)



CRUCIANI SULLE INCONGRUENZE DELLA ARGENTO

Anche Giuseppe Cruciani, su Libero quotidiano, si esprime sul caso “Asia Argento contro Jimmy Bennett”. Molti, secondo Cruciani, i punti a sfavore della Argento la cui versione dei fatti sarebbe poco credibile. Ecco, infatti, quanto scrive sul noto portale: “Altro che paladina tutta d’un pezzo delle donne minacciate da maschi voraci. Altro che simbolo della trasparenza e grande accusatrice senza macchia del potere maschile. – esordisce pungente Cruciani, che continua – Come si difende infatti l’Asia nazionale dall’accusa più infamante per una che si è fatta portavoce delle femmine abusate o presunte tali, e invece è stata scoperta con le mani nella marmellata, anzi nelle mutande di un ragazzotto minorenne? Mettendo in mezzo l’ex fidanzato morto che ovviamente, sedute spiritiche a parte, non può confermare né smentire nulla. Me-ra-vi-glio-so.” Parole che esprimono una posizione ben chiara da parte di Cruciani che, come altri, sottolineano le incongruenze della versione e degli sms della Argento. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“BOURDAIN ASSUNSE UN INVESTIGATORE PRIVATO”

Prima ha negato con una nota ufficiale di aver mai avuto rapporti sessuali con Jimmy Bennett. A smentiral però, ora sarebbero i suoi stessi sms pubblicati da Tmz in cui l’attrice italiana scriveva ad un amico di aver fatto sesso con giovane attore senza sapere però la sua minore età. Lo stesso sito di gossip nelle ultime ore ha pubblicato del nuovo materiale scottante non ancora smentito dalla figlia di Dario Argento: un selfie che la ritrae a letto proprio con Bennett e gli sms, appunto, nei quali in maniera confusa scriveva “Era eccitato e mi è saltato addosso. Ho fatto sesso con lui”, ed ancora, “è stato strano”, smentendo però che sia stato uno stupro. Come riporta Vanity Fair, la Argento invia al suo destinatario una foto della nota che il giovane le avrebbe mandato dopo un loro incontro in cui lo stesso Bennett diceva di amarla: “Ha continuato a mandarmi foto non richieste di nudo in tutti questi anni, fino a due settimane prima che ricevessi la lettera dai suoi avvocati”. Con quest’ultima farebbe riferimento proprio alla missiva contenente la richiesta di risarcimento e che lei la definisce “lettera di ricatto”. Rivela inoltre che l’allora suo compagno, Bourdain, oltre ad averla spinta a pagare Bennett aveva assunto un investigatore privato per indagare sulla sua figura. “Ho 80 pagine su di lui”, proseguiva riferendosi al presunto dossier prodotto su di lui. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



A UN AMICO: “NON SAPEVO FOSSE MINORENNE”

Arriva un nuovo, clamoroso, aggiornamento sulla vicenda Asia Argento-Jimmy Bennett. Dopo la pubblicazione dei messaggi scambiati tempo fa con l’ex compagno Anthony Bourdain, TMZ ha reso noti alcuni sms scambiati dall’attrice italiana con un suo amico. Parole che inchiodano la paladina del #metoo: “Ho fatto sesso con lui, non sapevo fosse minorenne”, il commento di Asia Argento alla richiesta di delucidazioni da parte del conoscente. Una novità che, se confermata, sconfesserebbe la difesa dell’artista giunta ieri. “Il pubblico non sa niente, solo quello che ha scritto il New York Times, quel ragazzino arrapato mi è saltato addosso”, negando dunque si trattasse di uno stupro. La Argento ha poi sottolineato che le conversazioni con Bennett, al tempo appena diciassettenne, erano tutte su Snapchat. “Carrie (il suo avvocato, ndr) non voleva che pagassi, voleva che andassi dalla stampa e dimostrassi che ero stata vittima di un ricatto” ha aggiunto commentando la richiesta di risarcimento della baby star. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

MIRA SORVINO: “SONO STATA DAVVERO MALE”

Nuovo colpo di scena nella vicenda Asia Argento vs Jimmy Bennett, con l’attrice italiana “incastrata” dagli sms dell’ex compagno Anthony Bourdain, che la invitò a pagare la baby star. Il classe 1996 infatti afferma di essere stato abusato sessualmente dalla figlia di Dario Argento, paladina del movimento #metoo e tra le prime a denunciare le violenze di Weinstein. Dopo Rose McGowan, sulla delicata vicenda è giunto il commento dell’attrice Mira Sorvino: “Sono stata davvero male per le accuse contro Asia Argento. Il tempo chiarirà le cose e forse lei verrà scagionata, ma se è vero, non c’è punto di vista che lo renda migliore. L’abuso sessuale sui minori è un crimine odioso ed è contro tutto ciò che io e il movimento MeToo rappresentiamo. Continuerò a combattere per tutte le vittime e cambiare la cultura che incoraggia l’abuso di potere nelle relazioni sessuali”, le sue parole su Twitter. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

GLI SMS DI ANTHONY BOURDAIN

Tmz ha da poco pubblicato alcuni sms che si scambiarono Asia Argento e il compagno Anthony Bourdain, da poco morto suicida, riguardo alla richiesta di denaro da parte di Jimmy Bennett. Asia Argento dopo lo scandalo uscito sul New York Times ha rivelato, attraverso il suo legale, di non aver avuto nessuna relazione sessuale con il giovane, notizia che contraddice un messaggio che la Argento inviò al compagno: “Ero gelata. Lui era sopra di me. Poi mi ha detto che ero stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni”. Il compagno dell’attrice era d’accordo a pagare sebbene scrivesse: “Non è l’ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un’offerta per aiutare un’anima torturata che cerca disperatamente di spillare denaro. Non compri nessun silenzio, solo la libertà di non essere importunata. E aiuti un povero scema a ricostruirsi una vita”. (Agg. Camilla Catalano)

ALYSSA MILANO: “SMETTILA DI INFANGARE IL MOVIMENTO METOO”

Alyssa Milano, attraverso thewrap.com ha scritto tutto ciò che pensava riguardo al polverone che si è avvolto intorno a Asia Argento negli ultimi giorni. “Sapevo che i tentativi si invalidare il movimento MeToo erano imminenti. Ogni volta che viene fuori una storia di cattiva condotta sessuale la gente è pronta a screditare MeToo e la sua validità. Queste due verità possono esistere contemporaneamente: una vittima di un attacco può essere anche colui che offende. È triste e irritante, ma il presunto comportamento orribile di una vittima non annulla un intero movimento. In effetti, la responsabilità è al centro del movimento MeToo. Riteniamo responsabili tutti gli autori di abusi, indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla visibilità pubblica. La violenza sessuale è sbagliata, punto e fine”. (Agg. Camilla Catalano)

IL COMMENTO DI SELVAGGIA LUCARELLI

Anche la blogger Selvaggia Lucarelli è intervenuta riguardo al caso che vede Asia Argento come la violentatrice del giovane attore Jimmy Bennett. Dopo essere uscita la notizia sul New York Times, l’attrice aveva rilasciato un comunicato in cui dichiarava di non aver mai violentato il ragazzo. In seguito la Lucarelli ha scritto: “Poco tempo fa ho sentito Asia Argento e un po’ avevo sperato che ci si potesse trovare a metà strada. Temo che invece tornerà ad odiarmi”. Il motivo di queste parole? Selvaggia Lucarelli ha scritto un lunghissimo post sul Facebook in cui, secondo lei, ci sono ben sei motivi per cui le dichiarazioni di Asia Argento possano non sembrare vere. “Il primo è che si sta dicendo che la vittima è bugiarda e lo sta dicendo colei che per mesi ha ribadito l’importanza di credere alle vittime. Il secondo è che sta dicendo che uno dei giornali americani che più ha supportato lei e il metoo è improvvisamente un giornale peracottari. Il terzo è che non si paga nessuno che chiede soldi per qualcosa che non si è commesso. Il quarto è che la parola compassione male si sposa col comprare silenzio a suo di dollari. Il quinto è che la preoccupazione per l’immagine è stata una delle cose di cui si è meno preoccupato Bourdain nella vita. Il sesto è che colui che avrebbe preso una decisione così contradditoria di pagare una presunta vittima per tacere, è morto. Non può dire la sua”. (Agg. Camilla Catalano)

FU RICATTO?

Asia Argento non ci sta e replica alle dure accuse del New York Times, secondo cui l’attrice avrebbe sborsato un risarcimento di 380mila dollari dopo aver raggiunto un accordo extra-giudiziale con i legali di Jimmy Bennett, per una presunta violenza sessuale nei confronti del giovane avvenuta 5 anni fa. Nella nota in cui fornisce la sua versione dopo un giorno di silenzio, Asia lascia intendere che quello di Jimmy Bennett è stato un ricatto, al quale lo stesso ex compagno dell’attrice, lo chef recentemente suicidatosi Anthony Bourdain, decise di non sottostare:”Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente e ciò corrispondeva anche ak desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita”. Asia Argento conclude la nota con queste parole: “Dunque, questo è l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela elle sedi competente”. (agg. di Dario D’Angelo)

ASIA ARGENTO: “DA JIMMY BENNETT RICHIESTA MILIONARIA”

Asia Argento ha finalmente deciso di rompere il silenzio e dire la sua sulle accuse di violenza sessuale lanciate da Jimmy Bennett. L’attrice ha negato con forza la sua colpevolezza, spiegando la sua versione dei fatti. “Quello che mi ha legata e Bennett – spiega Asia nel corso di una nota da lei diffusa – per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain (suicida lo scorso 8 giugno, ndr), era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico”. (Aggiornamento di Anna Montesano)

ASIA ARGENTO ROMPE IL SILENZIO E NEGA LE ACCUSE

Asia Argento ha deciso di rompere il silenzio sullo scandalo che l’ha recentemente travolta. L’attrice lo ha fatto attraverso una nota con la quale respinge le accuse di violenza sessuale sul collega Jimmy Bennett, per le quali era intervenuta ieri anche Sky in merito alla sua partecipazione a X Factor (clicca qui per il nostro approfondimento). «Nego e respingo il contenuto dell’articolo pubblicato dal New York Times che sta circolando nei media internazionali». La precisazione arriva dopo l’articolo con cui il NYT ha rivelato che Asia Argento ha versato 380mila dollari a Bennet per mettere a tacere una vicenda di presunte molestie sessuali da lei compiute nel 2013 sul giovane attore, che all’epoca aveva 17 anni. «Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett», ha aggiunto Asia Argento nella nota in cui parla esplicitamente di «una persecuzione» nei suoi confronti. «Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo», ha concluso.

ASIA ARGENTO: “NON HO VIOLENTATO JIMMY BENNETT”

Asia Argento al momento non è indagata in merito alle presunte molestie sessuali contro Jimmy Bennett. Lo ha reso noto la polizia di Los Angeles sulla sua pagina Facebook, aggiungendo che sta cercando di contattare la presunta vittima per valutare eventuali reati. «Al momento il Lasd non ha individuato nessun rapporto su fatti penali nella nostra giurisdizione in relazione a questo incidente. Dopo aver appreso delle accuse, il nostro ufficio speciale per le vittime ha cominciato a cercare di contattare la presunta vittima o suoi rappresentanti nello sforzo di documentare in modo appropriato possibili accuse penali», recita la dichiarazione del portavoce del dipartimento dello sceriffo di Los Angeles (Lasd), che si dice «consapevole delle notizie sui media secondo le quali Asia Argento è stata coinvolta nel 2013 in un presunto incidente in un’area di competenza della nostra stazione di Marina del Rey». I fatti sarebbero avvenuti in un albergo in California, dove l’età del consenso sessuale è fissata a 18 anni.