“Addio, Robbie Rancido”. Sono centinaia i fan di Lazy Town, la popolare serie Nickelodeon, a piangere la scomparsa di Stefan Karl Stefansson. “Io e i miei fratelli più piccoli ti guardavamo per ore e ore, e ho perso il conto di quante volte ci hai fatto ridere. Grazie per tutta la gioia che hai trasmesso a noi e alle persone di tutto il mondo”. E ancora: “Questo è il giorno più triste su internet (e in tv) da quando Satoru Iwata è morto. Riposa in pace, Stefan Karl”. A marzo, l’attore era tornato a parlare della sua malattia: “Il tumore è inoperabile”, ammetteva su Twitter. “Solo quando ti dicono che morirai presto ti rendi conto di quanto sia breve la vita. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, perché non ritorna mai, e anche se lo passi tra le braccia di una persona cara o da solo in una cella di prigione, la vita è ciò che ne fai”. Poi un promemoria: “Sognate in grande”. A giugno, la moglie Steinunn Olina ribadì che il cancro era nella sua fase terminale. [agg. di Rossella Pastore]
CENNI BIOGRAFICI
La TV dei ragazzi è in lutto. è morto Stefan Karl Stefansson, attore islandese famoso per aver interpretato il personaggio di Robbie Rancid nella serie Lazy Town, si è spento all’età di 43 anni lo scorso martedì. Dopo avere interpretato per dieci anni il ruolo che gli ha anche regalato la popolarità, ha lottato contro un cancro al pancreas che non è riuscito a sconfiggere. Nato ad Hafnarfjörður nel 1975, Stefansson aveva cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo dal 1994, lavorando come burattinaio. Nel frattempo, ha iniziato anche a studiare recitazione presso il Drama Academy d’Islanda. La sua grande occasione è arrivata dieci anni dopo quando, nel 2004 Magnús Scheving, campione europeo di ginnastica e fitness, iniziò a lavorare su Lazy Town. A annunciare la sua drammatica scomparsa, la moglie Steinunn Olina Thorsteinsdottir, da cui l’attore ha avuto quattro figli, con un post su Facebook: “Il mio amato Stefan Karl Stefansson, 43 anni, è morto dopo aver combattuto contro un cancro aggressivo al pancreas per due anni. Secondo i suoi desideri, non ci saranno funerali. Le sue spoglie saranno sparse in segreto nell’oceano. La famiglia di Stefan vuole esprimere la sua gratitudine per il supporto ed il calore ricevuto negli ultimi anni, ed esprimere il proprio affetto ai numerosi amici e fan di Stefan Karl”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
I FAN PIANGONO ROBBIE RANCIDO
C’è un esercito di bambini, adolescenti e ormai adulti a piangere la scomparsa di Stefan Karl Stefansson, l’attore noto al grande pubblico per il suo ruolo in Lazy Town, la serie andata in onda in oltre 180 paesi e trasmessa dal canale Nickelodeon, in cui l’attore islandese scomparso all’età di 43 anni per un tumore al pancreas impersonava Robbie Rancido (Robbie Rotten nella versione originale), il cattivo di turno che tentava con tutte le sue forze di impedire al “buono” Sportacus di invogliare la popolazione all’attività fisica ed ad un corretto stile di vita. Migliaia di condivisioni hanno caratterizzato la pubblicazione del post Facebook in cui la moglie ha annunciato la morte del marito 43enne. Una conferma ulteriore dell’ottimo ricordo lasciato tra i fan di almeno un paio di generazioni che oggi piangono la scomparsa di un “cattivo” indimenticabile. (agg. di Dario D’Angelo)
ROBBIE RANCIDO SCONFITTO DALLA MALATTIA
In Italia oggi non se lo ricorda quasi nessuno, tranne chi era bambino tra la fine degli anni 90 e i primi Duemila, quando la sua fortunata serie televisiva era trasmessa sui canali per ragazzi. Serie televisiva che da molti anni nel nostro paese non va più in onda, eppure ebbe grande successo, anche per le qualità formidabili dell’attore scomparso, capace nel ruolo di Robbie Rancido di assumere personalità ed espressioni del viso che forse solo Jim Carrey ha saputo trasformare in successo più grande.Lui era l’antagonista che cercava di ostacolare i piani de buono della serie, Sportacus, inevitabilmente rimanendo sconfitto a ogni episodio. Adesso il suo nemico più terribile, quello vero, la malattia, lo ha sconfitto per sempre (Agg. Paolo Vites)
NIENTE FUNERALE
L’annuncio è stato dato dalla moglie attraverso Facebook. Ieri, 21 agosto, l’antagonista di Lazy Town, serie tv per bambini, è morto a soli 43 anni dopo una battaglia lunga due anni contro il tumore al pancreas. Per le cure, l’attore, era stato aiutato da una raccolta fondi che, grazie alla canzone We Are Number One di Lazy Town, aveva registrato 100 mila dollari donati. Su Facebook, la moglie, ha spiegato che per Stefan Karl Stefansson non ci sarà alcun funerale, una decisione dello stesso attore. “Le sue spoglie terrene verranno sparse segretamente in un oceano lontano, come lui desiderava”. Insieme, i due, hanno combattuto la malattia, ma già lo scorso anno la moglie aveva reso pubblico che il cancro di Stefansson era diventato terminale. (Agg. Camilla Catalano)
LOTTAVA DA TEMPO CON IL CANCRO
Stefan Karl Stefansson è morto: addio alla star di Lazy Town, deceduto all’età di 43 anni dopo una lunga battaglia con il cancro al pancreas. E’ stata la moglie, tramite Facebook, a darne il triste annuncio: “Il mio amato è morto dopo aver combattuto con un aggressivo tumore per due anni. Come da suo desiderio, non ci sarà alcun funerale: le sue ceneri verranno gettate nell’oceano. La famiglia di Stefan vuole ringraziare tutti per il supporto e per il calore ricevuto negli ultimi anni ed esprimere la più profonda gratitudine ai tanti amici e fans di Stefan Karl”. Iscrittosi all’Accademia islandese delle arti di Rejkjavik, l’artista islandese è stato elogiato dalla critica per la sua grande versatilità, attestandosi come uno degli attori migliori della generazione del nuovo millennio.
ADDIO ALLA STAR DI LAZY TOWN
Stefan Karl Stefansson ha raggiunto l’apice della popolarità grazie alla sua performance nel ruolo principale nella produzione teatrale originale di Lazy Town, in cui ha creato il personaggio di Robbie Rancido. Il grande successo ottenuto a teatro ha lanciato il format anche in televisione, una serie che ha ottenuto straordinari risultati. Stefansson ha interpretato il personaggio cattivo del programma, ruolo fondamentale per la serie: performance che gli hanno inoltre permesso di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui un EMIL Award, l’EDDA Award, le nomination agli Emmy Award e, in particolare, due nomination ai BAFTA Award nel Regno Unito. Amici e colleghi hanno invaso i social network per testimoniare la vicinanza alla famiglia dell’artista islandese, che lascia la moglie Steinunn Ólína Þorsteinsdóttir e quattro bambini.